All’Immacolata ci ridanno Piazza San Carlo
Per mantenere la sua promessa, il Comune ha dovuto raddoppiare i turni di lavoro
23 November, 2005
<b>L’ANNUNCIO QUASI PRONTA LA COPERTURA CON I CUBETTI DI PORFIDO: AVREMO COSÌ UNA TERZA ISOLA PEDONALE DOPO QUELLE DELLE PIAZZE CARLO ALBERTO E CARIGNANO
Emanuela Minucci</b>
Sarà il regalo della giunta ai torinesi per l’Immacolata. L’8 dicembre, dopo esattamente 16 mesi di lavori, piazza San Carlo verrà restituita ai torinesi. Qualcuno temeva che il Comune non ce l’avrebbe fatta. E invece il raddoppio dei turni di lavoro consentirà la consegna del salotto cittadino - con il suo abito di porfido nuovo di zecca, ma pure le griglie di aerazione tanto contestate dagli ambientalista - al passeggio. Giusto in tempo per la prova del fuoco dello shopping natalizio.
Ad annunciarlo ieri, con una certa soddisfazione («abbiamo lavorato a ritmi serrati e ce l’abbiamo fatta per la prima decade di dicembre»), l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero che poi si è riunita insieme con la collega Elda Tessore per elaborare un pieghevole che entro pochi giorni verrà distribuito ai torinesi: «E’ un depliant - ha spiegato Sestero - che vuole valorizzare lo shopping nel centro città alla luce di tre nuove isole pedonali un mega-store olimpico in piazza Vittorio, la mostra ManifesTo, le luci d’artista, navette gratuite e nuovi posti auto».
Con la riapertura di piazza San Carlo (ai pedoni, ormai l’ipotesi di riservare una corsia di attraversamento alle auto è stata definitivamente bocciata dalla giunta) si ripristinerà anche il passaggio delle auto in via Santa Teresa che è rimasta chiusa per i lavori del cantiere per oltre un mese.
E i tempi del parcheggio sotterraneo invece? Resta valida la data post-olimpica (attorno a maggio), stesso discorso per l’autorimessa di piazza Vittorio. «La prima emergenza era restituire piazza San Carlo pedonalizzata alla città - ha commentato Sestero - che, insieme con le nuove isole pedonali di piazza Carlo Alberto e Carignano costituiscono una nuova, vera atout per chi ama il passeggio al riparo dal traffico». Ma accanto ai parcheggi interrati che non saranno pronti per Natale ce n’è uno, quello sotto piazza Castello, che invece sta per essere inaugurato: «Abbiamo fatto i salti mortali per aprirlo entro dicembre - ha spiegato sempre ieri Sestero - si tratta di 90 nuovi posti auto del parcheggio sotterraneo fra via Roma e piazza Castello. Uniti ai 200 dell’isolato Santo Stefano dovrebbero compensare l’eliminazione del parcheggio a raso su piazza San Carlo».
Ancora non si sa se i percorsi alternativi offerti dal Comune in seguito ai disagi legati alla chiusura di via Santa Teresa resteranno validi anche quando, fra pochi giorni, il cantiere di piazza San Carlo verrà smantellato. Si tratta del transito consentito nelle vie riservate ai mezzi pubblici (via Arsenale tratto fra via Santa Teresa e via Arcivescovado, via XX Settembre tratto tra via Santa Teresa e via Pietro Micca, in via Pietro Micca fra via XX Settembre e piazza Castello) e il senso di marcia invertito in via Lagrange tra via Giolitti e via Maria Vittoria. L’assessore aveva già detto che a dicembre tutto sarebbe tornato come prima. Ma non si sa mai.