È bufera sui dati Legambiente che «bocciano» Firenze
da L'Unità del 23.11.2005
23 November, 2005
<b>Palazzo Vecchio e Ataf contestano duramente il rapporto sulla qualità
ambientale del capoluogo. L’assessore Del Lungo: «Sono sbagliati»
di Martino Scacciati / Firenze</b>
TOSCANA a due velocità in fatto di qualità abientale, secondo le stime di Legambiente. Virtuose Siena, Livorno e Pisa. Maglia nera a Grosseto, Pistoia e Firenze. A proposito di quest’ultima, però, scoppia la polemica: Comune di Firenze e Ataf non ci stanno e
contestano i dati.
«Ecosistema urbano 2006», il rapporto pubblicato da Legambiente sulla qualità ambientale delle città italiane, elaborato prendendo in considerazione parametri diversi (inquinamento atmosferico, consumo energetico e idrico, estensione delle aree verdi, lunghezza delle piste ciclabili e gestione dei rifiuti), assegna a Siena ben due primati nazionali: ZTL più grande d’Italia in rapporto al numero degli abitanti, e miglior trasporto pubblico fra le piccole città italiane. Altrettanto bene Pisa e Livorno. Nota dolente del rapporto , invece, insieme a Grosseto e Pistoia, Firenze. Che vanterebbe il primato negativo per il trasporto pubbblico locale (- 19% di passeggeri), si sarebbe «mangiata» una parte di verde pubblico e, soprattutto, primeggerebbe in Toscana per l’ inquinamento dell’aria (con valori massimi di benzene, poveri sottili e biossido d’azoto preoccupanti).
Dura la reazione dell’assessore all’Ambiente del Comune di Firenze Claudio Del Lungo che controbatte a Legambiente punto su punto: «Non è possibile che in un anno i metri quadri di verde ad abitante siano diminuiti da 13,77 a 3,42, quando in città il verde è lo stesso o addirittura aumentato». Mentre il dato sull’aria sarebbe falsato dalla centralina di viale Rosseli («dichiarata ma non idonea secondo la Regione»). E poi:«Appare evidente a tutti che una grande città come Firenze non è comparabile con centri come Siena, Pistoia, Arezzo o Prato», che non devono fronteggiare il problema del pendolarismo. Ai dati di Legambiente replica anche Ataf: «i passeggeri nel 2005 rispetto al 2003 sono già aumentati ad ottobre di 800mila unità».