Lombardia: spostata al 7 gennaio la Befana a piedi
Blocco del traffico tra le 8 e le 20 nelle zone critiche di Milano Como Sempione Bergamo e Brescia - comunicato della Regione
23 December, 2005
1 - PM10, FERMO TOTALE TRAFFICO SABATO 7 GENNAIO 8-20
FORMIGONI: "LA QUALITA' DELL'ARIA E' MIGLIORATA"
INVITO A CITTADINI A UTILIZZARE MEZZI DI TRASPORTO "PULITI"
(Ln - Milano, 22 dic) La giornata di fermo totale del traffico dalle 8 alle 20 prevista per venerdì 6 gennaio nelle zone critiche di Milano - Como - Sempione, Bergamo e Brescia è stata riposizionata a sabato 7 gennaio.
Lo ha annunciato oggi in una conferenza stampa il presidente della Regione Lombardia, Roberto Formigoni, insieme all'assessore alla Qualità dell'Ambiente, Domenico Zambetti.
Resta confermata l'altra giornata di fermo totale del traffico nel mese di gennaio (domenica 29).
"Abbiamo fatto questa scelta - ha spiegato Formigoni - che come efficacia è identica alla precedente, in seguito ai moltissimi contatti avuti in questi giorni con amministratori locali, cittadini, associazioni e tenuto conto anche delle numerosissime manifestazioni già programmate per il giorno dell'Epifania".
Tra l'altro, ha ricordato il presidente, il 6 gennaio è il Natale degli ortodossi e viene celebrato da molte comunità presenti in Lombardia.
"Questa decisione - ha proseguito Formigoni - conferma il fatto che il calendario delle giornate di fermo del traffico non viene stabilito a caso ma risponde a precise esigenze. Le rilevazioni statistiche, i dati sull'inquinamento attesi, le previsioni meteorologiche indicano la necessità di due giornate di stop al
traffico: una nella prima decade di gennaio, fissata appunto per il 7, e un'altra a fine mese, confermata per il 29. Ricordo che ogni giornata di fermo totale del traffico comporta 2,5 tonnellate in meno di emissioni di polveri sottili".
"La Regione Lombardia - ha sottolineato Zambetti - sta compiendo ogni sforzo possibile nel campo della lotta all'inquinamento; credo onestamente che sia difficile fare meglio in termini operativi". Zambetti ha inoltre reso noto che nella giornata di oggi si è svolto, presso l'assessorato alla Qualità dell'Ambiente della Regione Lombardia, il quarto incontro tecnico di lavoro tra le regioni del bacino padano dopo la firma dell'intesa del 28 ottobre. "Non è un caso - ha sottolineato l'assessore - che le linee che i tecnici stanno elaborando e che saranno annunciate nel mese di gennaio abbiano come base il nostro piano quinquennale".
QUALITA' ARIA MIGLIORATA - "La situazione dell'inquinamento in Lombardia - ha aggiunto il presidente Formigoni - non è di allarme. 143 giorni di superamento dei limiti per le polveri a Milano è un dato che colpisce ma non significa assolutamente che l'aria che respiriamo sia peggiore rispetto al passato. Anzi, le rilevazioni ci dicono il contrario: negli ultimi anni in termini assoluti la qualità dell'aria è migliorata. I limiti imposti dall'Unione Europea sono rigidi ma noi non abbiamo chiesto né chiederemo modifiche o deroghe. Stiamo lavorando per rientrare in questi limiti, pur in condizioni orografiche e climatiche assai sfavorevoli".
Dal 1997 al 2004 tutti gli inquinanti sono diminuiti (CO -48%, benzene -43%, SO2 -31%, NO2 -18%, PM10 -7%) pur in presenza di un aumento di tutti i fattori di pressione: popolazione +4%, PIL
+8%, parco circolante +15%, autocarri diesel +7%, carburanti per
autotrazione +11%, vendite combustibili totale +29%, autovetture diesel +203%.
Formigoni ha quindi sottolineato quest'ultimo dato: "le case automobilistiche non ci hanno aiutato per niente; anzi hanno fatto scelte di segno contrario rispetto alle politiche della Regione Lombardia e alla coscienza ecologica dei cittadini, mettendo in commercio modelli inquinanti".
A conferma della bontà delle azioni intraprese dalla Regione, il presidente ha fatto notare come, sempre dal 1997 al 2004, per gli impianti civili e industriali (esclusa l'autotrazione) sia aumentata la vendita di metano (+64,8%) e GPL (+21,3%) e mentre sia calata quella di olio combustibile (-44,4%) e gasolio (- 33,2%).
Formigoni ha ricordato a questo proposito gli incentivi che negli anni la Regione ha stabilito per promuovere l'utilizzo di carburanti meno inquinanti: l'eliminazione della tassa sul metano, i contributi per la conversione delle caldaie da gasolio a metano e per la trasformazione dei motori delle auto a GPL e metano, la tessera sconto del 10% per l'acquisto di GPL e metano per autotrazione.
COLLABORAZIONE DEI CITTADINI - Un invito a collaborare alle azioni della Regione è stato rivolto dal presidente Formigoni a tutti i cittadini: "nessuno sottovaluti l'impatto positivo che può avere il comportamento di ciascuno, come ad esempio la decisione di rinunciare in qualche occasione al mezzo privato.
Singole persone o associazioni decidano di farsi promotrici di ulteriori iniziative di riduzione dell'inquinamento. Tutto contribuisce a formare una mentalità nuova, che è elemento decisivo per vincere la battaglia che stiamo conducendo". (Ln)
Sic 051222