Alleanza per la Differenziata
Comieco lancia l’ “Alleanza civica per il Mezzogiorno”. Parola d’ordine: non sosteniamo le amministrazioni che non si sono impegnate nella raccolta differenziata. Intanto continua il trend di crescita
04 January, 2006
Finito il 2005, parliamo con Carlo Montalbetti, direttore generale di Comieco, dell’anno appena trascorso e di quello che inizia. Resoconti 2005 e obiettivi 2006, con qualche piccola novità.
<b>Dott. Montalbetti, che anno è stato il 2005 per Comieco?</b>
Un anno tutto sommato positivo. Registriamo un aumento della carta raccolta, un aumento che stimiamo attorno all’11%. E non è lontano il traguardo dei 2 milioni e 500 mila tonnellate di materiali cellulosici raccolti complessivamente, dai consorziati Comieco, ma anche dai comuni che non sono consorziati.
Inoltre dal 2004 l’Italia è diventata esportatrice di materiale da Macero. Questo è un segno positivo: se nel 2004 le quantità esportate erano esigue, nel 2005 sono cresciute molto. Questo è il segno che si può e si deve crescere, e che ci sono tutti i presupposti per poterlo fare bene.
<b>Un aumento legato all’aumento dell’utilizzo della carta?</b>
Non direi: da una parte c’è il continuo affinamento dei sistemi di raccolta, là dove già esistono e sono consolidati; dall’altra la crescita della raccolta differenziata dove fino ad oggi si è andati a rilento.
La crescita del Nord Italia, ad esempio c’è, ma visti i livelli raggiunti, è percentualmente meno significativa di quella del Centro Italia, che al momento è la zona dove si registrano i migliori risultati in questo senso. Il Mezzogiorno, invece, pur non essendo ancora uscito dalla fase di “decollo”, registra crescite percentuali di tutto rispetto: nel 2005 stimiamo un 20%. E sicuramente continuerà la crescita, se incentivata a dovere: si stima che nel Sud Italia 500 mila tonnellate di materiali cellulosici vadano in discarica
<b>Come incentivare dunque la Raccolta Differenziata nel Sud Italia?</b>
Comieco ha deciso di aumentare il proprio impegno nel sud Italia affinché il divario si riduca. Stiamo facendo importanti operazioni in via sperimentale in alcuni comuni della Campania, ma non solo: abbiamo proposto una Alleanza Civica per l’incremento della raccolta fra tutte le forze responsabili, quindi non solo Enti Pubblici, ma anche Associazioni e Società Civile. Il primo passo che proponiamo è quello di non sostenere amministrazioni che non si siano impegnate nello sviluppo della raccolta differenziata.
<b>Come è stata accolta questa iniziativa?</b>
Partiamo dal fatto che nel Meridione grosse quantità di materiali cellulosici possono ancora essere intercettati. Là dove abbiamo lavorato, abbiamo notato una grossa disponibilità della popolazione a collaborare. Durante le Cartoniadi di Palermo (link), ad esempio, abbiamo registrato un aumento importante delle quantità raccolte: parliamo di percentuali a due cifre.
Teniamo conto anche del fatto che il Mezzogiorno è una zona dove il turismo è forte: non è pensabile che si possa continuare come è stato fatto fino ad oggi . La raccolta differenziata deve essere un elemento qualificante!