Saldi (anticipati), smog (quattro volte superiore ai limiti), scontri (soprattutto sulla data dei primi e sulle misure da adottare per combattere il secondo) e shopping straordinario (con negozi aperti anche nei giorni di festa). La cronaca di inizio 2006 è scandita dal ricorrere di «quattro S». Con due giorni d' anticipo rispetto al calendario originale, oggi partono i ribassi scacciacrisi. Sconti medi del 30% accompagnati da due aperture extra dei negozi, autorizzate da Palazzo Marino per compensare i danni ai negozianti e i disagi ai consumatori legati al fermo della circolazione del 7 gennaio: dal centro alla periferia le attività commerciali saranno in funzione sia domani (ricorrenza dell' Epifania) sia domenica 8. In mezzo ai due giorni festivi, sabato scatta il pluricontestato stop alle auto (dalle 8 alle 20). In concomitanza della giornata ecologica, in cui saranno potenziati i mezzi pubblici, i Verdi organizzano una manifestazione con partenza alle 15 da Porta Vittoria e arrivo al Bosco di Gioia («L' obiettivo è chiedere un piano concreto di risanamento dell' aria - spiega Carlo Monguzzi -. E lo stop al taglio degli alberi»). Dopo l' alzata di scudi dei negozianti preoccupati dall' effetto-blocco all' inizio delle liquidazioni, adesso arrivano le proteste dei benzinai e dell' Associazione Nazionale venditori ambulanti (Anva), aderente alla Confesercenti. Luca Squeri, presidente della Federazione gestori impianti stradali carburante (Figisc) dell' Unione del Commercio, pensa a chi deve rientrare in città dalle vacanze, ma non solo: «Per tre giorni sarà difficile fare benzina - avvisa -. Per l' Epifania e per domenica a Milano saranno aperti solo 70 distributori su 300. E, visto lo stop alle auto di sabato, molti rimarranno chiusi per tre giorni». La Regione ribatte: «Per il 6 e l' 8 sono previsti i consueti turni di apertura». Per l' Anva, invece, «i cittadini avranno difficoltà ad effettuare i loro acquisti nei mercati in una giornata fondamentale per il commercio di vicinato». L' Arpa toglie ogni dubbio sull' importanza del sabato ecologico: visti i dati dell' inquinamento, lo stop alle auto arriva in un momento opportuno. «Il fermo eliminerà dall' atmosfera 2,5 tonnellate di Pm10 - sottolinea Orietta Cazzulli, esperta dell' Agenzia regionale per l' ambiente -. Il suo effetto sulle concentrazioni di Pm10 dipenderà però, poi, anche dalle condizioni meteorologiche». Ieri le centraline Arpa in via Juvara hanno fotografato le polveri a quota 190 microgrammi al metro cubo (contro i 50 consentiti), in via Verziere erano a 133. Dall' inizio dell' anno i veleni hanno oltrepassato i limiti tre giorni su tre. Nel 2005 valori così alti si erano registrati solo il primo gennaio (ma per l' effetto dei fuochi d' artificio). Il Pm10 ieri era oltre le soglie in tutte e 11 le centraline Arpa di Milano, Como e Sempione. «L' inquinamento è alto principalmente per quattro motivi - spiega Cazzulli -. C' è il fenomeno dell' inversione termica, che schiaccia gli inquinanti al suolo. In seguito alla nevicata di fine dicembre è stato gettato sulle strade il sale anti-ghiaccio, che rilascia polveri. Il vento è praticamente assente. E i riscaldamenti nelle abitazioni sono in funzione a pieno regime». Simona Ravizza sravizza@corriere.it GLI ULTIMI GIORNI DI FESTA In questo lungo fine settimana molti milanesi sono ancora in vacanza. Chi è già tornato si godrà la città chiusa al traffico e approfitterà dei saldi OGGI I SALDI Oggi partono i saldi di fine stagione in tutta la Lombardia, in anticipo rispetto agli scorsi anni VENERDI' L' EPIFANIA Domani, per l' Epifania, l' arcivescovo Dionigi Tettamanzi celebrerà il solenne Pontificale alle ore 11 in Duomo SABATO IL BLOCCO Sabato scatta lo stop al traffico, dalle 8 alle 20. Ieri l' inquinamento ha toccato livelli da record DOMENICA NEGOZI APERTI Domenica apertura straordinaria dei negozi, per ovviare al blocco delle auto fissato all' inizio dei saldi
Ravizza Simona