Smog, il Comune all´attacco
"La Regione fermi per tutto il giorno i veicoli inquinanti" - da Repubblica del 09.01.2006
09 January, 2006
<B>I veleni restano altissimi e non caleranno per tutta settimana Fiano: scelte radicali per la salute. I Verdi: ora targhe alterne
Alessia Gallione</B>
È sempre lì lo smog. Oltre i limiti, nonostante il blocco. Da nove giorni consecutivi. Una situazione destinata a peggiorare ancora. A partire da oggi perché - avvertono gli esperti - per buona parte di questa settimana dovremo lottare con condizioni atmosferiche sfavorevoli. Alta pressione e assenza di vento che, per l´aria, vogliono dire solo una cosa: polveri in aumento. È per questo che ora, di fronte all´emergenza, l´assessore comunale all´Ambiente Domenico Zampaglione invoca misure più drastiche: «Non starò zitto: chiederò alla Regione che il blocco delle non catalizzate venga esteso a tutto il giorno».
Juvara: da 122 a 117. Verziere: da 91 a 89. Si aspettavano i numeri. Solo quelli perché già sabato sera era chiaro che il blocco non sarebbe riuscito ad abbassare i veleni. Sempre troppo alti. Da oggi, dopo tre giorni di sospensione, riprenderà lo stop delle non catalizzate: cinque ore al giorno, dal lunedì al venerdì, fino al 3 marzo. Un provvedimento che la Regione aveva tenuto vivo anche in tutte le festività natalizie. Ma per Zampaglione non basta: «È dal 2000 che chiedo che vengano fermate le non catalizzate: non avremmo risolto tutti i mali, ma avremmo dato un segnale forte. Anche quest´anno, però, la Regione ha deciso di farlo solo per qualche ora. Ma adesso, con i risultati alla mano, dobbiamo stringere ancora di più le maglie. Se non siamo riusciti a ottenere risultati positivi con gli stessi provvedimenti dobbiamo cambiare». Subito. «È ora di vietare la circolazione degli Euro 0 per tutto il giorno». Ma se la Regione non ascolta, perché il Comune non decide di farlo autonomamente? «Non avrebbe senso - sostiene Zampaglione - il problema è di tutta la Regione, della Pianura Padana». Ma i Verdi attaccano: «Se Milano attuasse una vera politica ambientale potrebbe trascinare anche gli altri Comuni - sostiene il consigliere Maurizio Baruffi - . Ci vogliono da subito targhe alterne per uscire dall´emergenza». «Vanno prese scelte radicali - dice il capogruppo dei Ds a Palazzo Marino Emanuele Fiano - . C´è in gioco la salute dei nostri figli. Non basta un giorno? Facciamo due di seguito. Servono provvedimenti efficaci anche per far rispettare i controlli sulle caldaie e il limite dei 20 gradi in case e uffici».
Già questa mattina in Regione si analizzerà la situazione. L´Arpa ha stilato una lunga relazione. Con un unico imputato: il cielo. «Sabato è stato ancora peggiore del giorno precedente: l´inversione termica, il fenomeno che schiaccia verso il suolo gli inquinanti, è risultata più persistente, favorendo l´accumularsi di polveri sottili». Alta pressione e assenza di vento che continueranno anche questa settimana. Eppure non tutto è stato vano, dicono gli esperti: nelle città a motori spenti i valori sono scesi in media dell´8%; negli altri comuni il Pm10 è aumentato del 19%. Meno traffico, insomma - una riduzione di circa due terzi rispetto all´ultimo giorno lavorativo e del 40% rispetto all´Epifania - anche se, per consentire a molti di lavorare di sabato sono state tante le deroghe. E meno polveri: dalle 2,5 alle 4 tonnellate.