Domenica 5 febbraio/2 a piedi nelle città lombarde
La regione stanzia 15 mila (quindicimila!) euro per potenziare l'Atm.. e Altre notizie
04 February, 2006
1 - FERMO TRAFFICO 5/2, POTENZIAMENTO TRASPORTI E INFORMAZIONI
(Ln - Milano, 03 feb) In occasione del fermo totale del traffico di domenica 5 febbraio dalle 8 alle 20, la Regione Lombardia, su proposta dell'assessore alle Infrastrutture e Mobilità, Alessandro Moneta, ha deciso di assegnare alle Province e ai Comuni delle zone critiche (Milano-Como-Sempione, Bergamo, Brescia), 88.250 euro per il potenziamento dei servizi di trasporto pubblico nell'area urbana di Milano, Bergamo, Brescia e Como e dei servizi interurbani delle Province di Milano, Bergamo, Brescia, Como e Varese.
Lo stanziamento di 88.250 euro sarà così suddiviso:
- Comune di Milano: 15.005 euro;
- Provincia di Milano: 35.000 euro;
- Comune di Bergamo: 9.500 euro;
- Provincia di Bergamo: 3.050 euro;
- Comune di Brescia: 6.500 euro;
- Provincia di Brescia: 6.595 euro;
- Comune di Como: 1.496 euro;
- Provincia di Como: 5.104 euro;
- Provincia di Varese: 6.000 euro.
TRASPORTI PUBBLICI - L'Atm di Milano in occasione del blocco della circolazione potenzia il servizio festivo sia delle metropolitane sia dei mezzi di superficie. Inoltre, con l'abbonamento urbano valido un giorno intero al costo di tre euro, potrà viaggiare un'intera famiglia composta al massimo da due adulti e due bambini.
Sulle tre linee della metropolitana sarà inoltre possibile trasportare le biciclette con pagamento del biglietto dei coli a mano.
L'Atb di Bergamo potenzierà il servizio sulle linee 1,4,5,6,8 e
9 mentre Brescia Trasporti potenzierà il servizio sulle linee 1,2,3,7,10, 11,13 e 14. Verrà inoltre attivato il servizio navetta dal parcheggio di Concesio all'Ortomercato, passando per lo stadio, l'ospedale e la stazione. Il biglietto ordinario unico sarà valido per l'intera giornata.
La Stp di Como offrirà invece il servizio gratuito sull'intera rete urbana, dall'inizio del servizio alle ore 21.
FERROVIE - Ferrovie Nord Milano in occasione del blocco aumenta del 20 per cento l'offerta dei posti a sedere mettendo a disposizione dei cittadini convogli più lunghi su tutta la rete e nove treni aggiuntivi sulle linee Milano-Varese; Milano-Como; Milano-Novara e Milano-Asso.
INFORMAZIONI - Informazioni dettagliate sul provvedimento di fermo totale del traffico sono disponibili per i cittadini attraverso questi canali attivati dalla Regione:
- INTERNET: www.ambiente.regione.lombardia.it.
- CALL CENTER DEDICATO: 840.00.00.05, 02-6708.7474
- TELEVIDEO: pagina 516 del Televideo Rai Lombardia. (Ln)
Osv/Ram 060203
5 - FERMO TRAFFICO, REGIONE REPLICA ALL'ACI MILANO
(Ln - Milano, 03 feb) All'ACI di Milano che oggi ha contestato il fermo del traffico di domenica, replica una secca nota della
Regione: "I rappresentanti dell'ACI - si legge nella Nota - alla riunione della Cabina di Regia che ha condiviso unanimemente la decisione di effettuare il fermo totale del traffico domenica, c'erano. C'erano e non hanno sollevato la benché minima obiezione né formulato osservazioni di sorta. E questo in un ambito, la Cabina di Regia Aria appunto, che il presidente Formigoni ha voluto come luogo di libero e aperto confronto sulle scelte contro l'inquinamento".
"Far scena muta in quell'ambito - conclude la Nota - e uscire a con una polemica scoppio ritardato è un comportamento quantomeno stupefacente". (Ln)
zyx 060203
6 - FERMO TRAFFICO E NEGOZI, REGIONE REPLICA A MARINONI
(Ln - Milano, 03 feb) In riferimento al blocco del traffico di domenica 5 febbraio e al regime di apertura e chiusura degli esercizi commerciali la Regione Lombardia, rispondendo al presidente dei panificatori milanesi, ribadisce:
"Non si capisce di cosa si lamenti Antonio Marinoni dal momento
che:
1) I rappresentanti delle associazioni dei commercianti hanno espresso mercoledì, nella riunione della Cabina di Regia dell'Aria, pieno sostegno alla decisione della Regione senza sollevare alcun problema e senza porre alcuna questione;
2) Le delibere regionali non hanno introdotto nessuna variazione riguardo all'apertura degli esercizi commerciali di qualunque dimensione e ovunque locati. Quindi resta in vigore tutto quanto deciso precedentemente dai Comuni in accordo con le Associazioni dei commercianti". (Ln)