Premiati i comuni ricicloni piemontesi
Barone Canavese vince con il 91% di differenziata, Villafranca d'Asti ha il miglior "indice di gestione"
06 February, 2006
Comuni Ricicloni, quest’anno alla seconda edizione piemontese, nato a livello nazionale nel lontano 1994, allo scopo di evidenziare i buoni risultati ottenuti dai comuni e le attività a contenimento della produzione dei rifiuti, ha premiato in occasione del convegno <i>L’importanza della raccolta differenziata nel ciclo integrato dei rifiuti</i> i comuni che hanno ottenuto i risultati migliori nella raccolta differenziata e nella gestione dei rifiuti.
“Ormai la raccolta differenziata si sta diffondendo e sta aumentando la consapevolezza nella gente che un sistema integrato nella gestione dei rifiuti si può contrapporre alla logica di conferire tutta l’immondizia in discarica o di portare tutto all’incenerimento come soluzione per risolvere il problema. - dichiara <b>Vanda Bonardo</b>, Presidente Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta - Senza dimenticare che si deve anteporre la riduzione e la tariffazione, che rappresentano invece una questione nodale su cui focalizzare risorse per poter costruire un sistema che eviti le storture del proliferare di inceneritori”.
<b>Barone Canavese</b> ottiene il risultato migliore per la percentuale di raccolta differenziata con il 91,1%; <b>Villafranca d’Asti</b> si distingue per il miglior indice di gestione dei rifiuti urbani (un “voto” alla gestione dei rifiuti urbani nei suoi molteplici aspetti, in particolare recupero di materia e riduzione del quantitativo di rifiuti prodotti).
La classifica dei capoluoghi di provincia vede vittoriosa <b>Verbania</b> con il 51,5% e Asti con il miglior indice di gestione.
Fra i comuni sotto i 10.000 abitanti, ai quali si richiede una percentuale minima di rifiuti differenziati del 50% (Club dei 50%) vincono <b>Cervasca</b> con l’84,6% e <b>Dogliani</b> con il miglior indice di gestione.
Nel club del 35% che comprende i comuni sopra i 10.000 abitanti vincono <b>Giaveno</b> con il 60,8% e <b>Oleggio</b> con il miglio indice di gestione.
Tra i consorzi il <b>Consorzio Astigiano CBRA</b> è il vincitore assoluto con il miglior indice di gestione.
Assegnata una menzione speciale al <b>Consorzio Chierese CCS</b> come primo consorzio ad aver attivato la tariffazione puntuale.
Nonostante la produzione totale dei rifiuti sia purtroppo aumentata, la quantità di rifiuti raccolti in modo differenziato è aumentata considerevolmente. I Comuni sotto i 10.000 abitanti con percentuale di raccolta differenziata oltre il 50% sono passati da 110 a 153. Per 14 comuni la percentuale di raccolta differenziata è oltre il 70%. I comuni sopra i 10000 abitanti con raccolta oltre il 35% sono passati da 12 a 25 e per 13 comuni siamo sopra il 50%.
“Buone notizie insomma, a dimostrazione che ciò che Legambiente da anni ritiene non facile ma possibile, si sta realizzando anche in Piemonte, ma non dimentichiamo che non tutti i comuni sono riusciti a rispettare l’obiettivo minimo del 35% previsto dal D.lgs 22/97 per il 2003.” Conclude <b>Carla Pairolero</b>, Responsabile Settore Rifiuti Legambiente Piemonte e Valle d’Aosta.
La seconda edizione piemontese di Comuni Ricicloni è stata realizzata in collaborazione con la Regione Piemonte e con il contributo della Provincia di Torino, della Provincia di Alessandria, della Provincia di Biella, della Provincia di Novara, della Provincia del Verbano-Cusio-Ossola e della Provincia di Vercelli.