Pm10 oltre i limiti, Legambiente accusa: peggio del 2005
Comunicato stampa di Legambiente
08 February, 2006
“Alessandria, Milano e Sondrio sono le prime città italiane fuorilegge del 2006. Per colpa dello smog. E dell’incapacità delle amministrazioni locali di attuare serie misure anti-inquinamento, a cominciare dalla gestione del traffico”. E’ il duro j’accuse di Legambiente all’amministrazione pubblica per la situazione dell’inquinamento dell’aria nelle città italiane.
“Milano, Alessandria e Sondrio hanno già superato di un giorno il bonus massimo di 35 giorni all’anno di sforamento per le polveri sottili – commenta Roberto Della Seta, presidente nazionale di Legambiente -. Rispetto al 2005, la situazione è addirittura peggiorata. E’ la riprova fin troppo evidente che nessuna misura adottata è stata in grado di far uscire comuni, province e regioni dall’emergenza smog”.
Insomma, le centraline hanno registrato un vero e proprio record di emissioni di pm10 a poco più di un mese dall'inizio dell'anno. Piacenza e Cremona hanno registrato 35 giorni di superamento e potrebbero sforare il limite già domani. Seguite a stretto giro da Verona, Como e dalla provincia di Lodi (Tavazzano, Montanaso, Codogno) con 34 giorni di superamento. Lucca, Asti, Forlì-Cesena, San Rocco al Porto (Lo) sono a quota 33.
“La correlazione con la gestione del traffico urbano c’è eccome – continua Della Seta -. L’unico giorno in cui Milano non ha superato il livello di guardia è stato l’indomani del blocco del traffico del 7 gennaio. E’ necessario intervenire al più presto con misure strutturali sulla mobilità nei centri urbani ma, alla luce dei fatti e dei fondi stanziati, il governo non sembra considerare la lotta all’inquinamento dell’aria una priorità. C’è da sperare che i cittadini si facciano sentire e, nelle elezioni politiche come in quelle amministrative, premino i programmi che mirano a disinquinare finalmente le nostre città e a renderle più vivibili”.