In Regione Lombardia progetti di legge per il ticket alle auto in città
Con vari distinguo e timori di impopolarità si va verso una convergenza bipartisan
17 February, 2006
L'articolo del CORRIERE DELLA Sera che qui pubblichiamo dimosttra che sta prendendo piede, pur tra molte resistenze, l'idea di introdurre il ticket d'accesso in città. Le forze politiche temono l'impopolarità ma al tempo stesso sono attratte dall'esempio di Londra
Delegazione del Pirellone nella capitale britannica per studiare come applicare il progetto a Milano. Ds, Verdi e Forza Italia: il pedaggio serve
«Troppo smog, ticket d’ingresso come a Londra» (Corriere della Sera 17 febbraio)
Progetto di legge in Regione, possibile un accordo tra opposizione e maggioranza
Bisognerà rassegnarsi: per il «road pricing» è soltanto questione di tempo. Poi, l’ingresso in città a pagamento arriverà. Ne sono convinti, a destra come a sinistra, tutti i consiglieri regionali che in questi giorni sono a Londra per studiare il padre di tutti i pedaggi, il congestion charging introdotto nel 2003 dal sindaco Ken Livingstone. Di più: le diplomazie sono al lavoro per cercare di trasformare i tre attuali progetti di legge (Ds, Verdi, giunta) in un testo unico che possa essere approvato in modo bipartisan. L’accordo, è vero, ancora non è stato raggiunto. Ma su una cosa tutti i progetti concordano: il pedaggio serve. Inoltre, entro la fine del mese sarà reso pubblico lo studio fatto realizzare dal presidente Formigoni. È vero che l’eventuale ticket sarebbe di competenza dei Comuni. Ma è anche vero che la trasformazione della Lombardia in un’unica area critica, assieme magari a una politica di incentivazione regionale, probabilmente vincerebbe molte resistenze.
Marco Cipriano (Ds) nel suo progetto di legge parla, più che di ticket, di «bonus»: «In caso di picchi di inquinamento, si può pensare a un sistema di agevolazioni e tariffe ridotte su mezzi pubblici e parcheggi. Si può pensare anche a convenzioni con i taxi. E poi, certamente, chi non vuole usufruire di queste facilitazioni, dovrà pagare il ticket». Attenzione: quel che viene comunemente chiamato pedaggio d’ingresso, in realtà non riguarda l’intero territorio comunale, ma soltanto aree più limitate. È quello che ricorda Stefano Maullu (Forza Italia): «Il sistema va tarato molto bene sulla realtà milanese. Anche qui a Londra, peraltro, riguarda una porzione limitata del territorio». Inoltre, «bisognerà spiegare molto bene il senso dell'iniziativa: è molto utile per la viabilità e il traffico, migliora la qualità della città, porta risorse preziose da destinare al trasporto pubblico. Ma dal punto di vista ambientale, le cose migliorano di poco».
Per il verde Carlo Monguzzi si tratta di «avere una strategia a vasto raggio: potenziamento dei treni pendolari, incentivi alla coibentazione degli edifici, progressivo divieto ai diesel. E poi, infine, anche il pedaggio: ma certamente la precondizione è il potenziamento del trasporto pubblico».