Nuovi orari per il metrò, gettonatissimo fra i torinesi: gli stessi che, non a caso, in più di un’occasione hanno sollecitato modifiche all’apertura e alla chiusura della nuova linea uno. L’obiettivo è quello di un salto di qualità della metropolitana: da oggetto di curiosità ad infrastruttura tarata sui ritmi quotidiani della città, integrata con il trasporto pubblico di superficie.
Dalla settimana prossima saranno accontentati, anche se il calendario del metrò - che finora ha funzionato dalle 8 alle 18 - non è ancora quello definitivo. Andiamo con ordine. Questa domenica, come già avvenuto nello scorso fine settimana, la metropolitana sarà in servizio dalle 14 alle 20. «Si tratta di un orario che - spiegano dal Gruppo Torinese Trasporti - all'interno delle ore di apertura possibili ha fatto registrare un positivo riscontro tra gli utenti».
Come si accennava, la svolta comincia lunedì. Per tutto il mese di marzo l’apertura viene anticipata alle 7 del mattino e la chiusura alle 20 di sera, per un totale di 13 ore d'esercizio. «Si tratta della prima estensione graduale degli orari - spiega Giancarlo Guiati, presidente di Gtt -: da aprile l'orario di esercizio sarà ulteriormente esteso e portato a 18 ore giornaliere». E a chi morde il freno, sollecitando un servizio ancora più lungo, ricorda che «l'estensione graduale degli orari è adottata in tutte le metropolitane automatiche di nuova realizzazione ed è una fase indispensabile per ottimizzare il funzionamento del sistema». Il costo resta invariato: ticket da 90 centesimi, che nel periodo delle Paralimpiadi - 10-19 marzo - varrà tutto il giorno (idem per i mezzi pubblici).
A proposito di Giochi Paralimpici, Gtt annuncia che il modello dei servizi di trasporto sarà simile a quello delle Olimpiadi anche se meno complesso (perchè le dimensioni sono ridotte, per il minor numero delle persone da trasportare, e perchè i siti di gara sono meno). In linea di massima, spiegano dall’azienda, ci saranno 3 tipi di servizi: navette dedicate per atleti che collegheranno villaggi olimpici con siti di gara sia in città che in montagna; collegamenti ad orario per giornalisti e Famiglia olimpica fra villaggi olimpici, villaggi media e sedi di gara; autobus per gli spettatori, con potenziamento delle linee urbane che raggiungono Torino Esposizioni (unica sede di gara in città). Complessivamente saranno impiegati 150-200 autobus attrezzati per il trasporto di persone in carrozzella.