Un microchip per il ticket in città
Palazzo Vecchio sta studiando un nuovo sistema di verifica dei permessi - da la Repubblica del 07.03.2006
07 March, 2006
Matulli: i telepass agli ingressi della ztl rimarranno in funzione
<b>MARZIO FATUCCHI</B>
Potrebbe arrivare un altro sistema di controllo per l´accesso delle auto in centro ed in città. Palazzo Vecchio sta aspettando il risultato di uno studio per introdurre, su alcuni pezzi di Ztl, un nuovo modello di verifica del permessi. Non più telepass (che comunque non verranno sostituiti) ma Tag Rfid. Piccoli chip ricetrasmittenti che possono, con sistemi meno invasivi e costosi di quelli usati nelle porte telematiche, controllare gli accessi ad aree a traffico e sosta limitati. «Sto aspettando costo, tempi di realizzazione ed efficacia di un controllo telematico di questo tipo, rivolto al traffico ed alla sosta» spiega il vicesindaco Giuseppe Matulli. La proposta che è arrivata alla direzione mobilità è sembrata una possibile soluzione ad uno dei più evidenti problemi che ha la Ztl di Firenze: le aree pedonalizzate di tipo B, dove potrebbero passare solo taxi e trasporto pubblico, sono bucate da chiunque (vedi via Cavour). Non si può chiuderle con sbarre o un sistema «fisico», è molto costoso introdurre altre porte telematiche con Telepass o presidiarle con i vigili. «Questo sistema di rilevazione sarebbe, a quanto ci hanno detto, sia più leggero che meno costoso» insiste Matulli.
I Tag (contenitori) Rfid (acronimo Radio Frequency Identification) non sono una tecnologia nuovissima (il primo utilizzo fu nella seconda guerra mondiale, sui bombardieri inglesi, per evitare che fossero colpite dalla propria contraerea) ma hanno avuto sviluppi notevoli negli ultimi anni. Sono ricevitori-trasmettitori di segnali radio, piccolissimi, anche meno di una moneta. Quelli più semplici, senza batteria, sono in grado di far rimbalzare il segnale che gli arriva da un trasmettitore principale allegando un proprio codice e facendosi così riconoscere. Se la porta di accesso non li riconosce, una telecamera scatta la foto alla targa. Gli Rfid vengono già usati per gli abbonamenti degli skipass, ma anche al posto dei badge in aziende o per la manutenzione di grossi parchi mezzi.
«Il telepass rimane, questo nuovo sistema non sarà sostitutivo» spiega Matulli. L´idea è di usare gli Rfid nella strade come via Cavour, via del Proconsolo, piazza Duomo, dove il problema non è solo l´ingresso abusivo, ma anche la sosta abusiva. E, dato che è meno costoso e meno difficile da gestire, potrebbe essere la soluzione per il pagamento del ticket di ingresso in città per chi arriva da fuori Provincia, altro obiettivo dell´amministrazione. «E´ possibile» dice Matulli.