Il sindaco dice sì alle targhe alterne
Emergenza smog da nove giorni: cambia ancora il piano traffico - da Repubblica del 24.03.2006
24 March, 2006
<b>Da oltre una settimana le centraline rilevano il superamento dei limiti per le polveri sottili. Domenica e lunedì ultima prova per l´isolone
Il diessino Cracolici attacca il Comune "Potrebbero provare con il sorteggio"</b>
SARA SCARAFIA
Da nove giorni le polveri sottili avvelenano la città. Due giorni fa le centraline dell´Amia, l´ex municipalizzata che si occupa del rilevamento della qualità dell´aria, hanno segnalato ben cinque sforamenti nei livelli massimi consentiti di pm10. L´aria era irrespirabile in via Evangelista Di Blasi, dove il valore di polveri sottili era di 80 microgrammi per metro cubo a fronte di un limite fissato per legge di 50, in piazza Castelnuovo (63), in piazza Unità d´Italia (57), in via Belgio (55) e alla stazione in piazza Giulio Cesare (55). Lo smog torna ad essere emergenza: complice il vento di scirocco che per 48 ore si è abbattuto sulla città, sono nove giorni che le centraline dell´Amia rilevano superamenti nei livelli consentiti di pm10. L´ultimo giorno in cui l´aria era respirabile è stato lunedì 13 marzo. Un allarme che con l´imminente arrivo della bella stagione non accenna a rientrare. Mentre le polveri sottili continuano a soffocare la città, il Comune studia il nuovo piano antismog. L´isolone da aprile andrà in pensione. Ieri pomeriggio il sindaco Diego Cammarata ha dato il suo assenso al nuovo piano contro l´inquinamento proposto dai commercianti: a partire dal 5 e 6 aprile ogni mercoledì e giovedì dalle 15 alle 20 si circolerà a targhe alterne. Cammarata non ha ancora firmato l´ordinanza, ma ormai è certa l´entrata in vigore delle nuove misure antismog. Decisione che suscita l´ironia del deputato regionale Ds Antonello Cracolici: «Dopo il blocco della circolazione la domenica e il lunedì e le targhe alterne il mercoledì e il giovedì, per il venerdì e il sabato suggeriamo a Cammarata di istituire il sorteggio per decidere chi può circolare e chi no. Il sindaco eviti questo ridicolo percorso fatto di provvedimenti annunciati e subito dopo ritirati, che non fa bene né all´ambiente, né ai cittadini né tantomeno all´immagine della città».
Intanto domenica e lunedì il Comune ripropone la chiusura al traffico di mezza città, dal mare alla circonvallazione. Il sindaco torna a sfidare i vigili urbani che, per la terza volta consecutiva, hanno indetto un´assemblea in concomitanza con lo stop alle auto. Questa volta saranno Cgil, Cisl e Uil a riunirsi per discutere sui criteri adottati dal comando di via Dogali per selezionare i 137 nuovi vigili che da una settimana prestano servizio in strada. «Non contestiamo i trasferimenti, ma i criteri adottati - dice Ennio Li Greci, segretario provinciale della Cgil - Il sindaco addossa la responsabilità del fallimento dell´isola antismog alle assemblee dei vigili. In realtà è il provvedimento che fa acqua da tutte le parti». Il sindaco non si lascia intimorire dall´assemblea e invita i vigili a comportarsi in modo responsabile durante il blocco di lunedì: «L´assemblea è un diritto sacrosanto - dice Cammarata - ma perché organizzarla proprio durante un provvedimento antismog preso a tutela della salute dei cittadini? Invito gli agenti ad essere responsabili».
Oggi, invece, si riuniranno in assemblea i sindacati autonomi della polizia municipale, che hanno molti iscritti tra gli agenti destinati alla viabilità: anche loro, che lunedì saranno in strada, contestano i criteri utilizzati per i trasferimenti. «Siamo d´accordo con la rotazione – dice Nicolò Scaglione del Silpol – ma ci vogliono criteri certi. Niente sconti per nessuno».