Troppo smog? Ecco lo stop totale
Bastano due superamentio consecutivi di polveri. Bollino blu per moto e scooter - da il Mattino del 24.03.2006
24 March, 2006
Obbligo di bollino blu anche per i ciclomotori e i motocicli, targhe alterne di giovedì pomeriggio e/o stop a tutti i veicoli di domenica mattina se i livelli di inquinamento cominciano a salire, blocco totale del traffico per mezza giornata - ma si può andare avanti a oltranza - quando due centraline registrano due superamenti consecutivi della soglia di polveri sottili e le previsioni meteo disegnano un quadro favorevole all’accumulo di sostanze inquinanti. Questo il contenuto della delibera-quadro contro lo smog approvata ieri dalla giunta comunale su proposta degli assessori Casimiro Monti (ambiente) e Nicola Oddati (mobilità), che nella sua versione definitiva conferma le linee di indirizzo anticipate dal «Mattino». Il controllo periodico dei gas di scarico dei mezzi a due ruote rappresenta una delle novità messe in campo da Palazzo San Giacomo per mettere un freno alla diffusione dei veleni nell’aria. Perché la disposizione sia operativa bisognerà attendere circa un mese: il tempo considerato necessario per informare i cittadini, istruire i titolari delle officine, stampare i bollini. Il passaggio più importante della delibera riguarda il blocco totale del traffico in caso di superamento dei valori massimi consentiti dalla legge per le polveri sottili (pm10), che la normativa europea fissa in 50 microgrammi per metro cubo d’aria. Lo stop non verrà attuato a discrezione di amministratori e tecnici ma automaticamente, in presenza di condizioni ben precise: sforamento della soglia rilevato per due giorni consecutivi da almeno due centraline di monitoraggio, previsioni meteorologiche che indicano un possibile accumulo di inquinanti nei tre giorni successivi. Il divieto di circolazione scatterà nel terzo giorno dalla registrazione del «picco» (esempio: limiti oltrepassati la domenica e il lunedì, auto e moto ferme il giovedì) con orario pomeridiano se dovesse cadere in settimana, antimeridiano se dovesse coincidere con la domenica o una festività. Nel caso le previsioni meteo disegnassero un quadro particolarmente «nero» anche per i giorni successivi, si andrà avanti con lo stop fino al segnale di cessato pericolo. Dal calendario antismog resterà sempre escluso il sabato per non creare troppi disagi ai cittadini e ai commercianti. Nelle ore del blocco saranno autorizzati a circolare i mezzi per trasporto merci immatricolati ai sensi delle direttive 91/441/Ce e 91/542 Cee e successive (euro 1 e successive), i veicoli elettrici a emissione nulla, gli autoveicoli alimentati a gpl o metano, gli autoveicoli conformi alla direttiva 98/69 Ce-B (euro 4) e successive. Ma la battaglia contro le polveri sottili non finisce qui. Il Comune potrà decidere a sua discrezione, in base ai suggerimenti dei tecnici del Cria (Centro regionale inquinamento atmosferico), di attuare misure antismog anche in assenza del doppio superamento dei limiti di legge. Due le opportunità offerte dalla delibera: targhe alterne il giovedì pomeriggio, blocco totale la domenica mattina da applicare sull’intero territorio urbano o soltanto in alcune zone della città. Quest’ultimo strumento andrà a integrare, non a sostituire, le domeniche ecologiche da programmare per tutto l’anno.