Napoli: emergenza continua/1
Discariche piene e rifiuti per strada. Il sindaco Jervolino chiede aiuto alla Protezione Civile
28 March, 2006
Le discariche esistenti sono sature, Asia (la ditta che si occupa della raccolta rifiuti) alza bandiera bianca: quella che era un'emergenza solo per i quartieri occidentali (Fuorigrotta, Bagnoli, Soccavo e Pianura), è destinata a raggiungere tutte le parti della città, dove si accumuleranno rifiuti per le strade. L'impegno sarà quello di "salvare" le zone centrali per non penalizzare la già provata industria del turismo.
Nei sette impianti di Cdr (Caivano, Giugliano, Tufino, Pianodardine, Casalduni, Santa Maria Capua Vetere, Battipaglia) si lavora con fatica e a fasi alterne ci si trova nella necessità di imporre lo stop al ciclo dei rifiuti. Mancando spazi dove stoccare gli scarti della lavorazione, gli impianti sono sull´orlo della saturazione: gli autocompattatori, quindi, non possono scaricare. I camion carichi di immondizia sono costretti a stare in coda per giorni interi.
Di fronte all'eventualità (ormai quasi una certezza) di vedere le strade del capoluogo campano occupate da tonnellate di rifiuti (si parla di 1800 tonnellate), il sindaco Jervolino chiede aiuto a Guido Bertolaso, Responsabile nazionale della Protezione Civile. Sarà avviata l´ennesima corsa contro il tempo per scongiurare una nuova crisi