<b>Roberto Pavanello</b>

Per molti bambini di ieri, andare a scuola a piedi, cartella sulle spalle e tappa intermedia a comprare la merenda, era prassi quotidiana. Poco per volta quest’abitudine è andata perdendosi e oggi, tra ritmi frenetici e impossibilità cronica alla rinuncia della macchina, al momento dell’ingresso e dell’uscita, le scuole dei più piccoli vengono letteralmente assediate dalle quattro ruote, tra Suv mollati in mezzo alla strada, station wagon ovunque e utilitarie piazzate anche sui marciapiedi. Il caos.
Per riavvicinarsi al tempo che fu e riconquistare un po’ più della vecchia tranquillità, ecco arrivare «A scuola camminando», idea promossa dalla Provincia di Torino e nata nell’ambito dei progetti di educazione ambientale da tempo attivati. Le scuole elementari e medie della provincia sono invitate a collaborare con le amministrazioni comunali per individuare e sperimentare percorsi a piedi che, partendo da diversi punti di ritrovo, conducano i piccoli studenti a scuola. Ad oggi hanno risposto all’iniziativa 55 scuole sparse in 22 comuni e il bando di concorso emesso dalla Provincia è valido fino al 19 omaggio, termine ultimi entro il quale le scuole possono aderire al progetto. Ovviamente sono invitati a partecipare anche vigili urbani, operatori comunali, volontari e famiglie affinché i tragitti da compiere siano sicuri.
Oggi, la prima giornata di «A scuola camminando» vedrà impegnati come volontari due testimonial d’eccezione quali gli olimpionici Maurizio Damilano e Piero Gros. Il marciatore si troverà questa mattina alle 8 in corso Vinzaglio angolo via Cernaia, per accompagnare i bambini della scuola elementare Ricardi di Netro, mentre lo sciatore sarà alle 8 in corso Lombardia per guidare gli studenti al circolo didattico Padri Gemelli.
Tra le scuole che partecipano al progetto verranno estratti cinque premi in denaro (1500 alla prima classificata) da spendere per finalità a tutela dell’ambiente. La premiazione sarà il 5 giugno, in occasione della Giornata Mondiale dell’Ambiente.
Il messaggio, insomma, è chiaro: se è possibile, conviene andare a piedi, grandi e piccini, per inquinare meno, per snellire il traffico, e anche per stare meglio, perché camminare fa bene alla salute.