Ambiente: confronto sintetico tra programmi Cdl e Unione
Un originale articolo della agenzia Reuters
08 April, 2006
FACTOBOX - Voto, Cdl e Unione a confronto sull'ambiente
venerdì, 7 aprile 2006 11.01
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(Reuters) - In vista delle elezioni politiche del 9 e 10 aprile, che vedono contrapposte la coalizione di centrodestra, attualmente al governo sotto la guida del premier Silvio Berlusconi, e quella di centrosinistra guidata dall'ex primo ministro ed ex presidente della Commissione europea Romano Prodi, ecco un quadro delle proposte dei due schieramenti riguardanti i temi ambientali.
Alle spalle una legge delega con riordino complessivo della materia ambientale, vanto del centrodestra ed avversata dagli ecologisti. Per il prossimo governo, poche scarne linee guida da parte della Casa delle Libertà, con un'apertura anche al nucleare. Un programma articolato per l'Unione, che promette in particolare un no deciso a ulteriori condoni.
CENTRODESTRA
Il centrodestra vanta un calo dell'illegalità ambientale attribuendola ad un aumento dei controlli, sottolineando come la legge delega realizzata dalla Casa delle Libertà non parli mai di condono ambientale.
*PARCHI E CACCIA - Il programma della Casa delle Libertà promette una "rilettura della normativa sulla caccia e sui parchi alla luce delle più recenti esperienze applicative" che lascia intuire in materia norme meno restrittive. Incentivi invece vengono indicati per risolvere emergenze quali quella dell'intasamento di auto nei centri urbani, con una detassazione degli investimenti per la costruzione nelle città di nuovi posti-auto sotterranei.
*ENERGIA E RIFIUTI - Più articolato il capitolo dedicato all'energia ed ai rifiuti, per il quale il centrodestra promette la realizzazione dei rigassificatori già autorizzati (Nord, Centro, Sud) per ridurre la dipendenza dall'estero, la realizzazione di termovalorizzatori mettendo fine alla spedizione all'estero dei rifiuti solidi urbani , Incentivi alla diversificazione, alla cogenerazione, all'uso efficiente di energia, alle fonti rinnovabili, dal solare al geotermico, dall'eolico alle biomasse, ai rifiuti urbani, per ridurre i costi dell'energia per le famiglie e per le imprese.
*SVILUPPO NUCLEARE - Oltre alla diversificazione del funzionamento degli impianti elettrici ad olio combustibile attraverso il ricorso al carbone pulito, il centrodestra prevede nel suo programma in materia energetica anche la partecipazione ai progetti europei di sviluppo del nucleare di ultima generazione.
CENTROSINISTRA
Molto più articolato il capitolo ambiente nel programma dell'Unione, che considera in particolare il territorio una grande potenzialità di sviluppo del Mezzogiorno, solo in parte valorizzata, dall'agricoltura di qualità al turismo, con interventi su grandi emergenze, dalla bonifica dei siti inquinati e degli edifici abusivi, con riqualificazioni e abbattimenti.
*TRAFFICO - A proposito della congestione sulle strade urbane, oltre a investimenti adeguati in strade, il centrosinistra pensa a possibili misure fiscali, quali la tassazione di efficienza delle strade in zone congestionate e per veicoli inquinanti. In campo energetico, il centrosinistra accusa il governo di non aver saputo cogliere le esigenze di cambiamento, "continuando a favorire l'aumento dei consumi di combustibili fossili e non facendo nulla per contrastare l'aumento del costo della fattura energetica del Paese", ritenendo invece necessario intervenire in profondità "con un ricorso strategico all'aumento dell'efficienza energetica e uno sviluppo accelerato delle fonti rinnovabili, con la diffusione della cogenerazione di energia elettrica e calore e con un serio investimento nella ricerca".
*KYOTO - Per la qualità dell'ambiente e la stessa ripresa economica, dice il centrosinistra, il Protocollo di Kyoto (per la riduzione delle emissioni responsabili dell'effetto serra) rappresenta un'opportunità per l'innovazione delle politiche energetiche e per una riduzione della dipendenza dall'importazione di combustibili fossili, con un ruolo prioritario nel campo della ricerca sulle energie sostenibili, da affidare all'Enea.
Per biodiversità, qualità ambientale e paesistica, beni culturali e archeologici, il territorio rappresenta una risorsa fondamentale, dice l'Unione che accusa il governo uscente di averne peggiorato qualità e difesa, fra condoni edilizi, tagli ai finanziamenti ad enti locali e per il trasporto pubblico.
*TERRITORIO - Le politiche per il governo del territorio, dice ancora l'Unione, devono invece essere orientate a "garantire la qualità ambientale, culturale e paesistica, la biodiversità, il risparmio del suolo, la prevenzione e la riduzione dei rischi", puntando su programmi ispirati ai principi di sostenibilità, prevenzione e precauzione.
In particolare, il centrosinistra propone di varare una nuova legge quadro,che miri a evitare il consumo di nuovo territorio senza aver prima verificato tutte le possibilità di recupero, di riutilizzo e di sostituzione; realizzare una gestione integrata che tenga conto della biodiversità, della qualità ambientale, culturale e paesistica, del ruolo multifunzionale dell'agricoltura e insieme della qualità sociale e urbana; promuovere l'efficienza energetica e dell'uso delle risorse idriche e la logistica e i sistemi per la mobilità sostenibile e della prevenzione dei rischi del dissesto idrogeologico, di quelli naturali e tecnologici.
*CONDONI - L'Unione dice infine basta ai condoni edilizi, impegnandosi a non varare nuovi condoni e a potenziare attività e misure di prevenzione, di controllo e dissuasione, nonché piani di recupero del territorio che passino anche attraverso l'abbattimento delle opere abusive, a partire da quelle realizzate nelle aree vincolate.