<b>Il calo delle polveri sottili nei tre mesi di divieti. Veltroni: 'Grazie anche al potenziamento del trasporto pubblico'

Cecila Gentile</B>

Polveri sottili, da gennaio a marzo 2006 il numero dei superamenti si è ridotto del 25% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno. Lo annuncia soddisfatto il sindaco Walter Veltroni sfogliando lo studio prodotto dall' Atac, che ha esaminato le ricadute su traffico e smog dei dieci giovedì di targhe alterne, da poco conclusi. «Con le centraline di Arenula e Fermi siamo al minimo storico dal 2002 - osserva Veltroni - Un miglioramento che segue quello dello scorso anno, quando già le concentrazioni si erano ridotte di un terzo rispetto all' anno precedente». Al 31 marzo Arenula era infatti arrivata a 27 superamenti, a fronte dei 55 del 2002, Fermi a 37, contro i 59 del 2002. La centralina di Magna Grecia aveva raggiunto 29 sforamenti, contro i 67 del 2002, ma nel 2003 i superamenti erano scesi a 23, per poi risalire negli anni successivi. La prima conclusione è che, visti i buoni risultati, le targhe alterne si ripeteranno il prossimo anno con la stessa formula sperimentata nel 2006, vale a dire, stop di sei ore, dalle 15 alle 21. «I romani hanno capito il provvedimento e hanno collaborato - dice l' assessore all' Ambiente Dario Esposito - La prova è che non si è verificata una crescita degli spostamenti in auto nelle ore subito precedenti o successive al divieto». Al contrario, fa notare il presidente di Atac Fulvio Vento, nei giovedì di targhe alterne hanno circolato 150.000 macchine in meno su un totale di 1.050.000 vetture che ogni giorno si muovono a Roma, dunque le vetture ferme sono aumentate del 15 per cento, mentre il consumo di carburante è diminuito di un milione e 575.000 litri, per un valore di 1,2 milioni di euro. «La riduzione di traffico e smog non è solo merito delle targhe alterne, ma anche del potenziamento del trasporto pubblico», dichiara Veltroni. Ed è l' assessore alla Mobilità Mauro Calamante a ricordare gli ultimi interventi: fino ad ora 20 nuovi treni per la metro A, che trasportano il 20% di passeggeri in più rispetto a quelli di vecchia generazione, treni che a luglio 2007 diventeranno 45, bus a metano in arrivo per un totale di 200 il prossimo luglio. «Entro il 2006 - dice Calamante - quando sarà terminata la consegna dei 200 bus a metano, dei 70 a gasolio Euro 3 e dei 36 mediobus elettrici, il totale dei mezzi a basse emissioni sarà di 1830, pari al 64% dell' intera flotta Atac, composta da 2800 vetture».