Gara europea
Bando da 4,5 miliardi di euro per riaffidare la gestione rifiuti in Campania. Previsti 3 inceneritori, uno nel salernitano. Legambiente Campania: "Ma perché non si parla mai di raccolta differenziata?" - da Ecosportello News del 10.04.2006
10 April, 2006
È in arrivo il bando europeo per la gestione dei rifiuti in Campania. Sarà pubblicato entro aprile sul Gazzettino ufficiale europeo e su quello italiano. Si tratta di una gara dal valore complessivo di 4,5 miliardi di euro per una concessione ventennale riguardante tre aree interessate dall'imminente costruzione di termovalorizzatori che vedono una forte contestazione popolare: il comprensorio Napoli-Acerra, quello presso Santa Maria La Fossa (Caserta) e un lotto a Salerno. La scadenza per presentare le domande è il 31 maggio.
Il provvedimento giunge in seguito all'uscita di scena, per decreto, di Fibe, la società del gruppo Impregilo, che non è riuscita a realizzare negli ultimi anni il sistema di gestione integrata e di impianti necessari alla Campania per uscire dall'emergenza che attanaglia la regione da 12 anni.
L'annuncio è stato dato dal Capo della Protezione Civile, Guido Bertolaso, che ha dichiarato che le valutazioni per determinare i vincitori non richiederanno più di "due settimane". Ciò sarà possibile, secondo Bertolaso, grazie ai requisiti molto selettivi per l'ammissione alla gara.
Tra questi l'impegno a realizzare il termovalorizzatore di Acerra secondo la già approvata valutazione di impatto ambientale, che richiede 45 milioni di euro per ammodernare il progetto dell'impianto. Comunque contestato dall'amministrazione locale e dai comitati di cittadini. "Sarà inoltre premiata - spiega Bertolaso - l'offerta più vantaggiosa dal punto di vista economico e ambientale". Infine, avranno più chance di vincere le proposte che prevedono la cooperazione con gli enti locali.
Proprio su questo tema è però intervenuto Andrea Piatto, assessore all'Ambiente del comune di Acerra. "Ancora una volta è mancata la partecipazione democratica dei cittadini" ha detto ribadendo la netta opposizione della comunità della zona alla costruzione di un inceneritore. E ha sottolineato: "Ci aspettiamo la chiusura del cantiere". Secca la replica di Bertolaso: "Su Acerra non molleremo la presa", e ha assicurato che l'emergenza in Campania sarà chiusa il prossimo 31 maggio, "o sarà rinviata al massimo di un paio di settimane".
Michele Buonomo, presidente di Legambiente Campania lamenta la mancanza di pianificazione nella gestione dei rifiuti campana. "Le associazioni ambientaliste non sono contro il termovalorizzatore per partito preso, - aggiunge - ma per l'uso che se ne fa. Oggi in Campania questo tipo d'impianto può servire a smaltire il pregresso e ciò che verrà prodotto. Ma perché invece di parlare di termovalorizzatore non si parla mai di raccolta differenziata?"