Blocco auto per lo smog? A Pechino decide un computer
Il ministero dell'Ambiente entra così nel vivo della lotta all'inquinamento cittadinodella capitale cinese nell'ambito degli eco-programmi in vista delle Olimpiadi 2008
28 April, 2006
<i>Traffico a Pechino - da Repubblica.it</i>
Stop and go: a Pechino, dove è allarme per circa sei mesi l'anno, in caso di smog scatta il blocco automatico che chiude il centro storico e mette le auto all'angolo in attesa che le nubi killer si siano allontanate. Il ministero dell'Ambiente entra così nel vivo della lotta all'inquinamento cittadino della capitale cinese nell'ambito degli eco-programmi messi a punto in vista delle Olimpiadi 2008. Tra questi il progetto pilota Its-Tap (Intelligence Transport Systems for Traffic Air Pollution) che si inquadra nel programma di cooperazione siglato tra Ministero dell'Ambiente italiano e Municipalità di Pechino. In tutto 8 milioni di euro, di cui 6 finanziati dal Ministero dell'Ambiente e 2 da Pechino.
Il progetto nasce per contribuire alla riduzione delle emissioni dei gas serra e di altri agenti inquinanti prodotti dai veicoli all'interno del secondo anello stradale di Pechino, attraverso l'applicazione integrata delle tecnologie ITS (Intelligent Transport Systems).
Alto il rischio inquinamento. Pechino, infatti, ha una popolazione di circa 7 milioni di abitanti e un'area edificata che si estende per circa 500 km2. I veicoli a motore circolanti ammontano a più di 2 milioni e sono in costante trend di crescita. Circa la metà dei veicoli che circolano in città sono di vecchio tipo e, non raggiungendo gli standard Euro1, sono altamente inquinanti. Nel corso del 2002 sono state rilevate soglie di concentrazioni inquinanti superiori ai limiti previsti dalla legge, in circa il 45% delle giornate dell'anno.
L'innovazione messa punto per ridurre questo pericolo riguarda un sistema chiamato DSS (Decision Support System) che permetterà di bloccare l'accesso delle auto al centro città quando l'inquinamento atmosferico supererà i limiti stabiliti (e memorizzati nel DSS). Il secondo anello stradale verrà quindi chiuso per il tempo necessario a far rientrare l'allarme smog.
La restrizione non sarà comunque generalizzata ma limitata alle auto più inquinanti e il sistema di trasporto pubblico sarà rafforzato.
Its-Tap, spiega il ministero, "permetterà un nuovo tipo di approccio per la riduzione dei gas inquinanti unendo la gestione del monitoraggio della qualità dell'aria, il controllo delle dinamiche del traffico urbano e quello del trasporto pubblico nel centro di Pechino". Il progetto pilota è una delle iniziative finanziate dal SICP, Sino-Italian Cooperation Programme. Avviato e gestito dal Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio il SICP rientra nelle procedure previste dal Clean Development Mechanism del Protocollo di Kyoto.
Il sistema tecnologico è composto da un centro di controllo, una rete di centraline di monitoraggio della qualità dell'aria, un sistema di localizzazione GPS e gestione di una flotta di 200 autobus e un sistema di conteggio del numero di veicoli e lettura delle targhe dei mezzi in entrata nel centro città.
Il cuore del sistema è il Data Center che verrà ospitato nella sede dell'Environmental Protection Bureau di Pechino. Il Data Center riceve le rilevazioni dalle stazioni di monitoraggio dell'aria e del traffico e, attraverso un modello matematico, segnala la previsione di inquinamento atmosferico consentendo all'autorità competente di intraprendere azioni selettive di restrizione del traffico che entra nel centro città e di ottimizzazione del servizio pubblico.
Il sistema di monitoraggio della qualità dell'aria consiste in una rete di centraline automatiche, fisse e mobili, per la misura di sostanze inquinanti gassose, PM10 e dati meteorologici.
Il sistema di monitoraggio del traffico è costituito da portali di conteggio e classificazione dei veicoli, installati su tutte le strade entranti nel centro della città.
Sui portali sono anche installate telecamere per la lettura delle targhe dei veicoli inquinanti che non rispettassero i divieti. Il sistema di gestione dei 200 autobus del trasporto pubblico, oltre a fornire la gestione con GPS della flotta di mezzi, consentirà di ottimizzarne l'impiego riducendo l' inquinamento prodotto.