Bus, il primo \"corridoio veloce\"
Pronto un tratto di tre chilometri di corsie protette e riservate ai mezzi pubblici che collegheranno Ponte Mammolo all´A24
03 May, 2006
<B>Inaugurazione sulla Togliatti, la velocità passa da 7 a 20 km orari
Si attende il via ai lavori da parte dei municipi VII e X
CECILIA GENTILE </B>
Dalla stazione della metro B di Ponte Mammolo all´autostrada per L´Aquila "A 24". I primi tre chilometri del corridoio della mobilità sulla Palmiro Togliatti sono pronti e saranno inaugurati a giorni, entro la prima metà di maggio.
In quest´isola felice, la velocità dei mezzi pubblici potrà passare da sette fino a 20 chilometri all´ora perché i bus avranno una corsia riservata. Completano il primo tratto una ciclabile e due parcheggi a raso ricavati all´interno dello square centrale, mentre al traffico privato rimarranno due corsie per senso di marcia.
«I parcheggi - spiega l´assessore alla Mobilità Mauro Calamante - garantiranno 181 posti all´altezza di via Sacco e Vanzetti e 87 all´altezza di viale Santi e saranno gratuiti. Dunque il saldo tra posti macchina persi e posti guadagnati è ampiamente positivo».
«Certo - ammette Fulvio Vento, presidente di Atac spa che ha progettato l´opera - tre chilometri non bastano per apprezzare appieno gli effetti benefici del corridoio, pensato per collegare la linea B della metropolitana sulla Tiburtina e la linea A sulla Tuscolana con la stazione di Cinecittà, per un percorso complessivo di 8,3 chilometri. Ma già l´entrata in funzione dei primi tre chilometri sono una vittoria. Confido nel risultato educativo dell´inaugurazione di questo tratto e nell´effetto trascinamento».
Da "trascinare" ci sono altri due municipi, il VII e il X, anche questi toccati dal percorso, insieme al V, dove l´opera è sostanzialmente conclusa. Dai due municipi ancora non è arrivata l´autorizzazione che consentirà l´apertura del cantiere e l´inizio dei lavori. Le resistenze dei residenti e dei commercianti sono le stesse che il Comune ha fronteggiato e risolto con successo nel quinto: si teme la perdita dei posti macchina e la riduzione delle corsie a disposizione del traffico privato. «Come al solito, chi protesta vuole i benefici del trasporto pubblico lasciando inalterati i privilegi del mezzo privato», dice Vento.
Nel febbraio scorso il consiglio comunale ha approvato la delibera di iniziativa popolare che propone la tramvia lungo la Togliatti. «E´ un progetto da valutare in prospettiva - dice Calamante - adesso l´importante è fare largo al mezzo pubblico rendendolo competitivo. In questo modo, crescerà la domanda e potremo anche considerare se mettere un jumbo, un filobus o un tram».