Torino: Nasce il fronte antismog e chiede aiuto al neo Ministro che promette "verrò presto"
Presentate le adesioni all' Appello per la mobilità sostenibile a Torino
18 May, 2006
"I livelli di micropolveri di Torino sono <b>altissimi, come quelli di certe città dell'Europa dell'Est</b>. Abbiamo medie annuali di 60-70 microgrammi, come a Praga, peggio che a Varsavia. Invece a Londra la media è di 22 microgrammi e a Parigi poco più.." Lo ha detto l'epidemiologo Ennio Cadum alla conferenza del 19 maggio all'Unione Culturale in cui i promotori dell'appello antismog per la mobilità sostenibile hanno presentato le loro proposte e i candidati da appoggiare.
Cadum, uno dei promotori dell'appello, ha aggiunto che il rispetto della direttiva europea <b>ridurrebbe di almeno l'8% la mortalità a Torino</b>, se si considerano sia gli effetti a breve che gli effetti a medio termine dell'inquinamento. Si tratterebbe di almeno 500 casi!
Alla conferenza <b>è arrivato il messaggio del neo ministro all'Ambiente</b>, che accludiamo. Particolarmente significativa l'intenzione di venire a Torino a discutere del problema. <b>I promotori dell'appello invitano il Ministro a calendarizzare presto gli incontri nel capoluogo piemontese e chiedono di essere ricevuti, anche per significargli la difficoltà di far emergere a Torino il problema come prioritario</b>.
Si è deciso di pubblicizzare le adesioni ricevute dai candidati e di segnalarli agli elettori.
Alba Di Carlo (Verdi) , Giovanni Pagliero (Unione), Younis Tawfik( Unione), Monica Cerutti (Unione), Gianguido Passoni (Pdci), Emilio Soave (Prc), Antonella Visintin (Prc), Ugo Zamburru (Verdi), Graziano Esposito (Verdi), Antonio Ferrante (Prc), Franco Lisai (Pdci), Filippo Elia (Unione), Paola Balestra (P.Umanista), Giorgio Diaferia (RnP), Alessandra Guseo (Unione), Gigi Malaroda (Prc), Roberto Barbieri (Idv) vedi negli allegati
I candidati al consiglio comunale presenti hanno deciso, su proposta di Alba Di Carlo (Verdi), di <b>indire una riunione a Palazzo Civico il 6 Giugno </b>in cui si costituirà il gruppo di lavoro e di pressione dei consiglieri antismog, cioè di quelli che saranno stati eletti tra i firmatari dell'appello. La riunione sarà aperta a tutti i promotori e collaboratori dell'appello. Sul tavolo ci sarà una delibera di iniziativa consiliare per la mobilità sostenibile già preparata (e consegnata con le firme ) dai comitati di via Assietta.
Nel breve dibattito di stamattina sono state accolte alcune proposte. Quella di Alessandra Guseo ( Ulivo) di chiedere che vengano ripristinate come corsie per i mezzi pubblici le corsie olimpiche. Quella di Emilio Soave (Prc) di accogliere come parte integrante dell'impegno le proposte per una Torino ciclabile (del coordinamento ambientalista ciclabilità) della zona a max 30/kmh in tutto il centro e del servizio Velov ( bici a noleggi semigratuito). Filippo Elia (Ulivo ma parlava a nome anche degli altri due candidati della Fiom Ferrante e Lisai) ha rilanciato il progetto metano con necessità di immediato rifinanziamento statale e tutti i nuovi bus siano solo a metano.
A proposito di bus si chiedono i filtri antiparticolato sui vecchi bus diesel, come finanziato da altre Regioni. Le targhe alterne non sono una bandiera ma non devono essere demonizzate, l' importante è intervenire su tutti i fronti.
"Torino deve diventare <b>capitale dei propulsori puliti</b>" dice Giorgio Airaudo segretario Fiom, uno dei promotori dell'appello " come abbiamo riportato a Torino con intervento pubblico il montaggio della Punto ora dobbiamo portarci la fabbricazione di motori ibridi."
Ha partecipato anche il segretario del Prc Gianni Favaro, confermando l'impegno del suo partito.
Alleghiamo l'elenco aggiornato delle adesioni e il messaggio del neo Ministro