\"Confermate le targhe alterne\"
Appello verde per una Torino più sostenibile - da Repubblica del 20.05.2006
24 May, 2006
<b>Sara Strppoli</B>
Impegno nella lotta allo smog, difesa della salute pubblica e pieno rispetto della direttiva europea; un unico progetto per mobilità sostenibile, rinnovamento industriale e per riportare a Torino la produzioni di motori eco-compatibili; nessuna contrapposizione fra provvedimenti «tampone» e quelli strutturali, con iniziative che devono essere affrontate nell´ambito del coordinamento provinciale. In tre punti si articola l´appello per la mobilità sostenibile promosso dal Comitato Largo Respiro e sottoscritto da esponenti politici e della società civile: Mauro Salizzoni, Giorgio Airaudo, Giampaolo Zancan, Paolo Hutter, Benedetto Terracini, Ennio Cadum. La proposta è stata accolta dal neo ministro all´Ambiente Alfonso Pecoraro Scanio che ha promesso di venire presto a Torino: «Cercherò di studiare, con le autorità locali, le soluzioni più idonee per migliorare la qualità della vita». Durante la conferenza stampa di ieri mattina l´epidemiologo Ennio Cadum ha detto che i livelli di micropolveri a Torino sono altissimi: «Paragonabili a quelli di certe città dell´Est. Come Praga, peggio di Varsavia». Mentre il rispetto delle normative europee ridurrebbe di almeno l´8% la mortalità a Torino. Nell´appello anche la difesa delle targhe alterne: «Tutto serve se riduce l´uso privato dell´auto tradizionale e incentiva l´uso dei mezzi pubblici». Un tema che ha subito suscitato la reazione del candidato della Rosa nel Pugno Silvio Viale: «Non vorrei più sentir parlare di targhe alterne, come fumare 19 sigarette invece di 20. Gli unici interventi seri sono quelli strutturali».