<b>ILARIA CIUTI</b>

In centinaia, cittadini, comitati e associazioni, si stipano dentro la piccola sala del consiglio comunale di Campi, convocato per ieri alle 21 per votare la proposta del sindaco Fiorella Alunni di non dire più no all´inceneritore a Case Passerini purchè venga spostato di cinquecento metri. In centinaia pigiati per le scale e giù nel cortile. «Vergogna», «A casa», «Buffoni», «Venduti», «Dimissioni»: gli urli ritmati impediscono al consiglio qualsiasi inizio. In tanti inalberano lo stesso cartello: «I bambini di Campi non sono nati nel segno del cancro». Volano le monetine. La folla è esasperata perché non c´è posto per tutti. I vigili si affannano nell´evitare che la folla debordi nel consiglio, barricato dietro le transenne. La maggioranza sostiene Alunni, Ds in testa. Rifondazione chiede di rinviare, la Quercia vuole andare avanti. Alle 22 gli iscritti a parlare fra i cittadini riescono a iniziare. Dopo un´ora inizia il consiglio comunale vero e proprio, con gli interventi dei capigruppo: in nottata, salvo sorprese, è previsto il voto.

Aluunni spiega perché ha cambiato posizione. «D´altra parte la Provincia ha comunque approvato la variante, a questo punto è meglio limitare il danno»: così il sindaco giustifica la decisione che i comitati chiamano «voltafaccia» e che è il pegno per rientrare in una partita che l´intera Quercia, tranne lei, avevano già approvato. La variante provinciale è quella che sposta l´inceneritore da Osmannoro 2000 a Case Passerini, Alunni propone un ulteriore spostamento di circa 500 metri dal luogo prescelto, non più tra l´impianto di selezione e la discarica ma all´inizio dell´impianto, dalla parte di Firenze verso l´Ingromarket. Dove esattamente, la proposta, che all´inizio aveva individuato un punto troppo vicino all´autostrada, non lo dice.
Alunni adduce come motivazione che lo spostamento permetterà un unico parco della Piana che comprenda anche la discarica. I diesse di Campi rinforzano la sua proposta mettendo al voto del consiglio una mozione che rassicuri la cittadinanza: chiedono che tutte le richieste ambientali di Alunni (chiusura e rinaturalizzazione della discarica; via Lucchese trasformata in corsia per i bus, tramvia fino a Campi e nuovo accesso al centro su un nuovo viale a quattro corsie; parco della Piana, abbattimento della ciminiera di San Donnino) siano realizzate contemporaneamente all´inceneritore, che quest´ultimo sia sottoposto a monitoraggio continuo da parte di tecnici indipendenti, che l´amministrazione e i cittadini possano verificare in qualsiasi momento le emissioni.