Bari: polveri sottili fuori dai limiti
Il capoluogo pugliese è vittima del traffico: il nuovo piano del Comune stenta a partire e i mezzi pubblici sono vittime della sosta selvaggia. Antonio Decaro assicura: “Ora stiamo chiudendo la ztl nel centro storico"
06 June, 2006
Anche nel capoluogo pugliese Pm10 fuori dai limiti. Il 5 giugno la centralina di piazza Luigi di Savoia, uno dei punti più trafficati della città, è arrivata al 48° sforamento annuale (l’anno scorso nello stesso punto si superò per 100 volte il limite consentito dalle direttive europee). La città, nonostante la favorevole condizione climatica, è vittima dello smog. La principale causa è il traffico, che in alcuni punti della città diventa caotico a causa della sosta selvaggia, che blocca il transito dei mezzi pubblici. Sono gli stessi autisti dell’Amtab a lamentare la situazione insostenibile, tanto da aver redatto e presentato alla polizia municipale, un documento con tutte le zone con transito difficoltoso.
Il Comune di Bari ha pronto da tempo un piano per il traffico che però stenta a partire: prevede la chiusura al traffico privato di Bari vecchia (l’accesso sarebbe consentito ai soli residenti) e l’allargamento della sosta a pagamento. L’assessore al traffico Antonio Decaro assicura: “Ora stiamo chiudendo la ztl nel centro storico, in vigore entro l´estate. Subito dopo partiremo con l´iter approvativo della zona a sosta controllata, il cui piano è già pronto. Spero di farcela per settembre».