La Liguria si mette al vento dall´eolico un pieno d´energia
Alle tradizionali centrali "a pale" si aggiungono off-shore e microimpianti Non solo Varese Ligure, in futuro anche Calice, Cairo Montenotte e Stella - da Repubblica del 13.06.2006
13 June, 2006
Continuano a scommettere sul vento nel Comune di Varese Ligure. Al Passo Cento Croci, accanto alle due turbine eoliche che ormai da cinque anni sovrastano la Val Caranza e i suoi pascoli, i tecnici dell´Acam di La Spezia stanno completando la costruzione di altre due torri. «Speriamo che entrino in funzione entro il prossimo luglio», afferma Maurizio Caranza, ex sindaco, adesso assessore all´Ambiente di Varese Ligure. Del resto, il posto è ideale: mille e cento metri d´altezza, con un vento che spira in media a 7 metri al secondo. Quando tutte e quattro le turbine saranno a regime, produrranno circa otto milioni di Kwh l´anno. Già adesso, con una capacità dimezzata, questo comune di 2400 abitanti genera elettricità, solo grazie al vento (senza considerare tutti i pannelli fotovoltaici installati sui vari edifici), più di quanto avrebbe bisogno. A beneficiarne sono perciò tutti. L´energia prodotta, infatti, viene venduta all´Enel e va ad aggiungersi a tutta la rete italiana. «Siamo una perla», dice con orgoglio Caranza.
Una perla che però, a leggere i dati resi noti ieri dall´Anev (l´Associazione nazionale energia del vento che riunisce alcuni produttori e operatori del settore), sembra essere un´eccezione. La Liguria, con l´Emilia Romagna, è la regione che meno sembra sfruttare la risorsa del vento: a fronte di una potenza installabile valutata in 400 megawatt, si ferma infatti a 4,8. Ma, secondo Franco Zunino, assessore regionale all´Ambiente, «quella dei 400 Mw è una stima generica, che non considera le differenze del territorio, tra una regione come la Liguria e, ad esempio, la Puglia che può invece contare su un´area come quella del Tavoliere». «Qui - continua Zunino - non possiamo costruire delle vere e proprie "fattorie" eoliche, dobbiamo fermarci a un massimo di tre-sei turbine per zona, altrimenti rischiamo di compromettere il paesaggio». Detto questo, però, secondo l´assessore, è ancora possibile espandere la produzione di energia "ventosa" fino a raggiungere anche i cento Mw. Per questo, oltre agli impianti già esistenti (a Varese Ligure, Osiglia e Calice Ligure), sono in costruzione altre sei torri a Cairo Montenotte e tre a Stella, oltre all´ampliamento di quelli di Calice e Varese. «Rispetto agli 8 Mw previsti dal Piano energetico ambientale della vecchia giunta - precisa Zunino - noi, con questi progetti, raggiungeremo i 16 entro l´anno 2010».
Il nodo rimane quello dell´impatto visivo. Proprio a Varese Ligure non sono mancate le polemiche. Italia Nostra, con il suo segretario spezzino Marco Vassalli, si è opposta all´ampliamento della centrale eolica facendo ricorso ai tribunali amministrativi. La decisione del Consiglio di Stato, però, è stata favorevole al Comune, ritenendo preponderante la necessità di rispettare l´impegno che l´Italia ha preso sottoscrivendo il Protocollo di Kyoto.