Pecoraro Scanio: possibili incentivi, ma solo per eliminare, non per sostituire vecchie auto
da Repubblica.it
15 June, 2006
Incentivi per eliminare
le vecchie auto inquinanti
Lo ha detto il ministro dell'Ambiente, Alfonso Pecoraro Scanio:
"Ma non dovranno servire per comprare vetture nuove"
di VINCENZO BORGOMEO
Tornano gli incentivi ma, stavolta, con una grossa novità: non serviranno a comprare auto nuove ma a distruggerle. Si, avete letto bene: a distruggerle. Il ministro dell'Ambiente, Pecoraro Scanio, è stato chiarissimo e ha tagliato corto sulle tante indiscrezioni che circolavano in questi giorni sul tema. "Contro l'emergenza smog - ha spiegato il ministro - occorrono contributi per la progressiva eliminazione, e non solo sostituzione, dei veicoli inquinanti circolanti".
Più chiaro di così si muore. Quello che si vuole colpire, in pratica, è l'incredibile escalation del parco circolante italiano, ai vertici (nel mondo) in rapporto ai km di strade disponibili. Siamo ormai arrivati a 34 milioni circa di auto circolanti. Troppi.
Così il ministro ancora è una volta è stato chiaro: "Dico no alla "moltiplicazione continua di un parco auto esagerato. Se diamo degli incentivi non devono essere generici dal paesino alle grandi città. Se lo facciamo per abbattere i fattori inquinanti e non per sostenere l'industria - ha detto Pecoraro - dobbiamo modulare il nostro sostegno per ridurre il tasso di inquinamento nelle zone a emergenza ambientale".
Una vera rivoluzione perché per la prima volta non si parla di incentivi all'acquisto, ma di incentivi alla demolizione. Ma come verranno applicati? Questo resta ancora tutto da chiarire, ma è certo che sarà difficile ottenere il sostegno della rete di concessionari e delle stesse case automobilistiche: sono anni che la lobby dei costruttori avversa più o meno palesemente una soluzione del genere. Vedremo come andrà a finire. Una cosa è certa, la sfida è lanciata...
(15 giugno 2006)