«A rischio tutta la popolazione»
Crosignani, Istituto dei Tumori: peggiora la salute di una popolazione sana - da Corriere della Sera del 22.06.2006
22 June, 2006
<B>Simona Ravizza</B>
«Bisogna sfatare una convinzione diffusa». Paolo Crosignani, direttore dell’Unità di epidemiologia ambientale dell’Istituto dei Tumori , qual è l’errore comune cui fa riferimento?
«L’inquinamento non si limita semplicemente ad anticipare di qualche mese la morte di chi è già ammalato».
Anche chi è sano può essere danneggiato dai veleni dell’aria?
«Il Pm10 ha un effetto netto sulla salute di tutta la popolazione».
Vuol dire che l’aria cattiva provoca patologie che altrimenti non sarebbero insorte?
«Ogni 10 microgrammi in più di polveri sottili nell’atmosfera tolgono sei mesi di vita a una persona».
Come si fa ad arrivare a questo dato?
«I conti sono presto fatti: in città la media annuale di Pm10 è di 60 microgrammi al metro cubo. Se si dimezzasse la quantità, gli abitanti di Milano potrebbero vivere, con ogni probabilità, un anno e mezzo di più».
Ma i benefici di un’eventuale riduzione dello smog dopo quanto tempo si manifestano?
«Se l’inquinamento rimane elevato, anche la mortalità resta alta. Viceversa, se da domani fossero diminuire i microgrammi di veleni nell’atmosfera calerebbero da subito anche i decessi».
A partire da che età si manifestano i danni?
«Per gli effetti a breve termine è più a rischio la popolazione dai 45-50 anni in su».
Che malattie possono insorgere?
«Le polveri fini sono determinanti nel provocare patologie respiratorie. Ma non solo: le particelle penetrano nel sangue rendendolo più denso. Di qui i rischi cardiovascolari».
E ai bambini cosa succede?
«A Milano i più piccoli sono condannati a soffrire di esplosioni di allergie e di problemi respiratori. Inghiottire veleni rallenta, inoltre, la crescita dei polmoni nei bambini che svilupperanno così una minore capacità respiratoria».
Sono più gravi le conseguenze dell’inquinamento a breve o a lungo termine?
«Gli effetti a lungo termine sono di gran lunga più elevati».
Perché?
«Ribadisco: lo smog peggiora la salute di tutta la popolazione, aumentando per esempio il pericolo di tumori ai polmoni, a parità di altri fattori di rischio come fumo e stili di vita sbagliati».