Inceneritore, ecco le opere in cambio del sì al Gerbido
Il piano degli interventi di cui beneficeranno i comuni metropolitani - da Repubblica del 11.07.2006
11 July, 2006
<b>Quattro zone verdi, nuove fermate ferroviarie e possibilità d´accesso alla tangenziale da Beinasco
Federica Cravero</B>
Se ormai è una decisione irreversibile che l´inceneritore si farà al Gerbido, ora per i comuni che tanto strenuamente si erano opposti arrivano le misure di compensazione che renderanno l´opera più sopportabile. Principalmente si tratta di interventi volti a migliorare la viabilità o l´ambiente, che oggi vengono illustrati a Palazzo Cisterna alla presenza del presidente della Provincia Antonio Saitta, degli assessori all´ambiente di Torino Domenico Mangone, provinciale Angela Massaglia, regionale Nicola De Ruggiero e del sindaco di Torino, Sergio Chiamparino.
A beneficiare di questi interventi di compensazione, che ammontano ad alcune decine di milioni di euro, sono i comuni dell´area metropolitana che circondano la zona dove sorgerà il termovalorizzatore: Beinasco, Grugliasco, Orbassano, Rivalta e Rivoli. Sono state così accolte, almeno nella sostanza, le principali richieste che i sindaci di questi comuni avevano avanzato. Alcune misure coinvolgono più di un comune e sono considerate strategiche per l´area, come il nuovo parco agrario che nascerà al Gerbido, nei territori di Grugliasco, Rivalta e Rivoli. O come la rete di piste ciclabili che collegherà il parco della Dora con quello del Po Sangone, o la cosiddetta Corona verde, un´insieme di interventi di riqualificazione del parco del Sangone, che coinvolge Orbassano, Rivalta e Beinasco. Altre, invece, rappresentano richieste localistiche di ogni amministrazione comunale. A Beinasco, ad esempio, con i fondi provenienti dalle compensazioni sarà ristrutturato il ponte sul Sangone, lungo la strada provinciale che porta verso Orbassano, ora eccessivamente trafficata da quando è stato istituito il casello sulla Torino-Pinerolo. Sarà anche modificato lo svincolo che consentirà l´ingresso in tangenziale per chi proviene da Beinasco e sarà costruita una passerella ciclopedonale per collegare il castello del Drosso al centro città.
Grazie ai fondi regionali, invece, Orbassano e Grugliasco realizzeranno un sogno che cullavano da tempo, ovvero la trasformazione della ferrovia Torino-Orbassano (la stessa su cui viaggeranno i rifiuti verso l´inceneritore) in una linea metropolitana che vedrà a Orbassano una fermata davanti all´ospedale San Luigi e, a Grugliasco, una al centro Commerciale delle Gru. A Grugliasco, inoltre, sarà recuperata un´area verde in viale Radich che sarà attrezzata e destinata a parco urbano, mentre a Orbassano aumenterà l´area attrezzata all´interno del paco del Sangone. Due nuovi parchi anche per Rivoli, uno al Gerbido e l´altro al Doirone, al confine con Rivalta.
«Ma continuiamo anche a fare pressioni per lo spostamento dell´azienda chimica Servizi Industriali - ha spiegato il sindaco di Orbassano, Carlo Marroni - ci dicono che sta andando avanti la procedura di esproprio. Sostanzialmente sono state accolte le nostre richieste. La costruzione dell´impianto è necessaria anche se sgradevole, ma non ci è piaciuta la forzatura nella decisione di farlo al Gerbido. Comunque non si può mettere in discussione tutto».