Valutati i risultati delle "targhe alterne"
Conferenza stampa della Provincia di Torino sull'efficacia dei provvedimenti di limitazione al traffico
01 March, 2003
Targhe alterne utili alla causa antismog? Sì, lo garantiscono in conferenza stampa l'assessore provinciale all'ambiente, all'inquinamento atmosferico e alle risorse idriche Elena Ferro e Dario Ortolano, assessore all'ambiente del Comune di Torino. Tema dell'incontro di giovedì 27: valutazione dell'efficacia dei provvedimenti di limitazione del traffico adottati nel periodo dicembre 2002 - marzo 2003. I risultati elaborati dalla Provincia sono chiari: "La limitazione delle emissioni produce un miglioramento dell'aria, non ci sono dubbi", afferma il funzionario Alessandro Bertello. Qualche dato? Nel periodo che va dal 7 gennaio 2003 al 28 febbraio 2003 nell'area urbana, le giornate votate alle targhe alterne (mercoledì e giovedì, dalle 9.00 alle 18.00) hanno fatto registrare valori di Pm10 inferiori rispetto ai giorni di martedì e venerdì: si è passati dai 98,1 microgrammi per metro cubo nei giorni di "traffico selvaggio" agli 88,6 in quelli di targhe alterne, con uno scostamento del -9,7%. Più in particolare, la stazione Grasso ha registrato uno scostamento del -7%, Borgaro del -12,6% e Consolata del -11,1% nel periodo che va fino al 28 febbraio 2003. Ma se si considera invece il mese di marzo (fino al 21), per la stazione di Consolata - per la quale si hanno dati di Pm10 con cadenza giornaliera) si calcola una riduzione percentuale nei giorni di targhe alterne del -7,6%. "Giudichiamo il provvedimento positivamente - conclude Ferro - Siamo sulla buona strada. Certo, per il prossimo anno dobbiamo trovare politiche ancora più radicali, ampliando il periodo di azione e coinvolgendo anche i principali responsabili dell'inquinamento". Il tutto è già in discussione nella bozza del piano provinciale triennale.