Lombardia: gli stop rasentano il blocco totale feriale ma non ci arrivano mai
E' da gennaio che la normativa regionale lombarda sta provocando stop al traffico di vario genere
01 March, 2003
E' da gennaio che la normativa regionale lombarda sta provocando stop al traffico di vario genere, sia quando viene interpretata alla lettera (blocco dei non catalizzati dopo cinque giorni più due=sette di superamento dei 50 microgrammi) sia quando viene interpretata creativamente in chiave preventiva. Per esempio le due domeniche di stop totale al traffico nel milanese (19 gennaio e 23 febbraio) in base ai meccanismi della delibera non sarebbero scattate. Sono state decise però a scopo preventivo per evitare il rischio del blocco totale del traffico in un giorno feriale.Per determinare un'ordinanza regionale di blocco totale in un giorno feriale bisogna che la concentrazione di PM 10 nella maggior parte delle centraline di un'area critica superi i 75 mcg/mc per 9 giorni consecutivi. Se per un solo giorno si abbassa, il conto alla rovescia ricomincia. Gran parte della gestione degli stop lombardi ruota attorno a questo "incubo": La mattina del 4 marzo per un pelo non si è superato il nono giorno di over 75mcg nella zona delle città del Sempione (la centralina di Gallarate è scesa a 52). Ci sono poi anche situazioni e normative di singole città. Lodi aveva indetto e poi revocato un blocco al lunedì 3 marzo. Treviglio ha bloccato il traffico il mercoledì 5 marzo. Nel quadro degli stop lombardi va tenuta presente anche la settimana di targhe alterne fatta a Milano a febbraio. Quella era a "titolo sperimentale". Domenica 9 marzo si è "rischiato" il blocco totale nel milanese, poi evitato perchè nella giornta di govedì lvelli di PM 10 sono scesi. Il blocco totale domenicale il 9 marzo c'è stato invece nei centri della zona Sempione, dove dal giorno dopo si è ripreso col blocco dei soli non catalizzati. Nuovo rialzo a fine mese con blocco totale programmato a fine mese.