In garage le auto fuorilegge
Drastici piani di Regione e Comune contro lo smog. Da novembre stop a 500mila veicoli non catalizzati. La città sarà divisa in aree: in centro solo le Euro 4 e quelle a metano - da Repubblica del 18.07.2006
18 July, 2006
Le auto non catalitiche primo bersaglio dei piani anti-smog di Regione e Comune. Per l´assessore all´Ambiente della giunta Bresso, De Ruggiero, non devono circolare nei giorni feriali dalle 8 fino alle 18.30. Il Comune, invece, vuole dividere la città in zone definendo gli accessi in base al tipo di emissione dei motori. Il risultato per i veicoli a benzina immatricolati prima del ´93 e per i diesel precedenti all´Euro 2 non cambia. Di giorno saranno fermi da novembre a marzo. Dal primo agosto non verranno più rilasciati i permessi Ztl alle non catalitiche, divieto che a gennaio scatterà anche per i residenti in centro.
Nel giorno in cui in giunta regionale approda il piano dell´assessore Nicola De Ruggiero per vietare la circolazione nei giorni feriali delle 500 mila auto non catalitiche piemontesi, il Comune abbozza quello che sarà il suo progetto per combattere smog e polveri. L´intenzione è la stessa della Regione: limitare al massimo la circolazione delle vetture non ecologiche. L´assessore alla viabilità, Maria Grazia Sestero, e il collega titolare dell´Ambiente, Domenico Magone, si sono messi a studiare la mappa della città, ipotizzando aree concentriche rispetto alla Ztl dove limitare progressivamente l´accesso e il traffico delle vetture. Le zone non sono ancora state definite nel dettaglio, ma il progetto dovrefbe essere approvato entro l´autunno per far scattare i divieti già da novembre a marzo. Dal primo agosto, invece, non verranno più rinnovati i permessi di transito nella Ztl per le non catalitiche, divieto che da gennaio 2007 scatterà anche per i residenti in centro.
Le aree. Ci saranno spicchi di città dove, a seconda del livello di inquinamento del motore ed in particolari fasce orarie, si limiterà la circolazione fino a marzo. «Non l´abbiamo ancora definito - spiega Sestero - ma la strada è questa. Naturalmente ci deve essere un confronto con Regione e Provincia, così come sul piano di De Ruggiero». Mangone prova a fare un esempio. «Il comune potrebbe essere diviso in quattro aree, le auto a metano arriverebbero fino al centro, come le Euro 4, mentre le Euro 2 si dovrebbero fermare nella seconda fascia. Le Euro 0, invece, potrebbero solo entrare in città e poi fermarsi». L´intenzione è di far coincidere i confini delle diverse zone con i parcheggi cittadini, costringendo i proprietari delle auto non catalitiche, in pratica quelle a benzina immatricolate prima del ‘93 e i diesel Euro 1, a fermarsi. Per questo verrebbe interdetta la circolazione, nelle fasce orarie di punta, anche sulle grandi direttrici d´accesso, come corso Giulio Cesare, corso Allamano, corso Unione Sovietica, corso Francia.
I permessi Ztl. Dal 1 agosto non verranno più rinnovati i permessi per transitare all´interno della Ztl ai proprietari di auto non catalitiche. Dal 1 gennaio i pass non verranno concessi nemmeno ai residenti. Un provvedimento, che fa parte di una delibera approvata due anni fa, che farà discutere.
I controlli. Il controllo delle aree individuate dal Comune in un primo tempo verrebbe affidato a volontari. In più pannelli a messaggi variabili dovrebbero dare le informazioni utili agli automobilisti.
Le telecamere. Palazzo Civico vuole potenziare il numero di telecamere. Circa una trentina, blindando così le vie d´accesso. Occhi elettronici che dovrebbero entrare in funzione nell´inverno del 2007.
I crediti. Tra le idee sul tavolo c´è anche la creazione di un sistema di crediti che i cittadini potrebbero sfruttare per accedere al centro. In pratica ciascuno avrebbe un pacchetto di entrate nelle zone proibite da sfruttare nell´arco dell´anno per le emergenze.