Per favorire la scuola a piedi si sperimenterà la ZTL temporanea
Incontro Provincia – Comuni per “A scuola camminando”. In autunno si riparte e si sperimenta la Ztl temporanea davanti le scuole. Costituito un laboratorio tra Comuni per coordinare le iniziative
21 July, 2006
Il 20 luglio 2006 nella Sala Consiliare di Collegno i Comuni della zona ovest torinese si sono confrontati con la Provincia di Torino in una riunione sul tema “Qualità dell’aria e mobilità sostenibile”. Gran parte del confronto si è incentrato intorno alle iniziative passate e future del progetto “A scuola camminando”.
Oltre all’Assessore provinciale per la pianificazione ambientale Angela Massaglia, all’incontro era presente il presidente dell’ANCI Piemonte, Amalia Neirotti. Il presidente dell'ANCI Piemonte, sostiene il progetto di rete tra i Comuni: "Utile per affrontare insieme i problemi ambientali". Secondo Neirotti: “Dal laboratorio di Comuni possono svilupparsi sinergie in grado di semplificare le problematiche - e si augura che - la costituzione di questo laboratorio sia un esempio per le altre Province piemontesi”.
All’incontro erano presenti assessori e funzionari dei Comuni di Torino, Rivoli, Giaveno, Collegno, Grugliasco, Comunità montana Bassa Val di Susa, S. Giorgio Canavese, Vaie e S. Antonino di Susa.
I rappresentati dei diversi Comuni hanno tracciato un bilancio delle iniziative “A scuola camminando” dell’anno scolastico trascorso. Secondo molti amministratori: "I bambini sono più consapevoli sul modello di città sostenibile". Dagli interventi, è venuto fuori che gli alunni delle scuole, possono esercitare sui genitori pressioni per stimolare comportamenti più virtuosi dal punto di vista ambientale, tanto per la mobilità sostenibile come per altri temi (su tutti la raccolta differenziata).
Per il prossimo anno scolastico, la proposta più interessante venuta fuori durante il dibattito, è la possibile istituzione di zone a traffico limitato nelle ore di entrata e uscita dei bambini dalle scuole. Tra le proposte di attuazione, l’uso di dissuasori mobili sembra l’opzione più praticabile, visto il carattere temporaneo delle Ztl. Si auspica è che i bambini coprano l’intero percorso casa-scuola, il rischio è che le Ztl diventino solo un modo per spostare di 300-400 metri il traffico veicolare intorno alle scuole.
Il cordinamento si è dato appuntamento a settembre. Il possibile candidato a ospitare la prima Ztl scolastica: San Giorgio Canavese, Comune che ha già approvato un progetto di percorso pedonale protetto dalla scuola alla mensa scolastica.