Bus e metrò, un euro per il biglietto
L´assessore: poche risorse, qualità a rischio. Aumento entro l´anno - da La Repubblica del 22.07.2006
24 July, 2006
<b>Nei piani anche un sistema per effettuare i ritocchi sulla base dell´indice Istat Previste agevolazioni per i clienti abituali
Tutto dipende, dicono gli amministratori, dai rinnovi contrattuali e dal costo del petrolio E´ allo studio un ticket elettronico
Il responsabile regionale dei Trasporti: dopo l´estate tariffe da rivedere
L´ultimo adeguamento da 77 a 90 centesimi risale all´ottobre 2002
L´ipotesi è di allinearsi al prezzo già in vigore nelle altre grandi città
GINO LI VELI </b>
«Dopo la pausa estiva c´è un tema da affrontare immediatamente: l´adeguamento delle tariffe del trasporto pubblico, visto che le risorse non aumentano. Il rischio è che non si possa garantire un servizio di qualità». Lo sostiene l´assessore regionale ai Trasporti Daniele Boroli. E´ l´annuncio che, probabilmente entro la fine dell´anno (il 1 novembre o il 1 dicembre), il Comune potrà il via libera all´aumento del biglietto del tram: l´ultimo adeguamento risale all´ottobre 2002, quando il prezzo del singolo ticket passò da 77 a 90 centesimi, con validità 70 minuti. Una delle ipotesi è che ora si passi almeno ad un euro, la stessa cifra in vigore , da tempo, in altre città (Milano, Roma, Genova). Sarebbe, dicono i sostenitori del ritocco, soltanto il recupero dell´inflazione di questi anni (intorno al 13 per cento). Senza dimenticare i costi del nuovo contratto e quelli per il petrolio, accresciuti in maniera sensibile negli ultimi tempi. Ma tra gli obiettivi della Regione, che ha il compito di distribuire le risorse e di autorizzare i Comuni alle singole decisioni sulle tariffe, c´è anche quello di creare un nuovo meccanismo grazie al quale anche per le tariffe di bus e tram ci sia, ogni anno, un adeguamento legato all´inflazione, senza attendere parecchio tempo prima di poter decidere sugli aumenti. «Per dare maggiore certezza sulla risorse a disposizione» dice Borioli, il quale ricorda che provvedimenti di questo genere devono anche vedere il coinvolgimento delle parti sociali.
Ma come si articolerà il nuovo aumento, che coinvolgerà anche il progetto «Formula»? Qualche studio c´è già. Secondo Gtt l´incremento deve essere meno forte per i clienti abituali, gli abbonati (30 mila gli studenti, 20 mila gli anziani) e più concentrato su quelli che nel gergo manageriale vengono definiti «clienti occasionali» (i passeggeri che prendono tram e bus ogni tanto), anche per limitare l´effetto di una perdita di utenti che si registra ogni volta che viene deciso un aumento. Si cercherà quindi di avere la mano leggera con chi usa i carnet da 15 corse che ora costano 12,50 che potrebbero passare a 13 euro Anche il biglietto del metrò subirà l´incremento per passare ad un euro: resterà però sempre valido per una singola con la possibilità di utilizzarlo anche per i mezzi in superficie (sempre nell´ambito dei 70 minuti). La riorganizzazione tariffaria dovrebbe servire inoltre per incentivare l´iniziativa del biglietto elettronico che si può utilizzare per il metrò: un card ricaricabile ( o borsellino elettronico) che si «svuota» ad ogni utilizzo. Una proposta che tra poco verrà estesa anche a bus e tram, per arrivare gradualmente, all´eliminazione del vecchio biglietto cartaceo, alleggerendo , dicono nella sede di Gtt, i costi per la stampa e la distribuzione, liberando risorse importanti per altre attività.
Altri dettagli verranno definiti nel probabile lungo e complesso dibattito che si svilupperà nelle prossime settimane soprattutto nella giunta e nel Consiglio comunale, cui spetta le decisione definitiva e che certamente non sarà popolare.