Raccolta differenziata: Asti primo Comune d’Italia a sfondare la soglia del 60%
Legambiente stamane ha premiato la città come “miglior capoluogo assoluto” - comunicato stampa Comune di Asti del 21.07.2006
25 July, 2006
Il Comune di Asti è stato premiato stamattina da Legambiente come il “miglior capoluogo assoluto d’Italia” nella raccolta differenziata. “Per la prima volta nel nostro Paese – ha sottolineato il vicedirettore nazionale dell’associazione ambientalista, Andrea Poggio – è stata superata la soglia del 60% e questo merito va ad Asti”.
“E’ un riconoscimento – ha tenuto a sottolineare il sindaco Vittorio Voglino – che non va solo all’Amministrazione Comunale, ma anche ai suoi cittadini, che praticano quotidianamente la differenziata. Una strada, quest’ultima, che abbiamo voluto battere con determinazione fin dall’inizio, senza piegarci di fronte alle difficoltà”.
La cerimonia di consegna della targa e dell’attestato si è svolta nella Sala del Consiglio Comunale. Asti si è aggiudicata il premio in base ai dati registrati nel 2005. “Oggi siamo vicini al 65%” ha ricordato l’assessore all’Ambiente Giovanni Pensabene, che ha poi tenuto a ribadire: “Il costo complessivo della gestione dei rifiuti, tra raccolta e smaltimento, è sostanzialmente identico rispetto agli ultimi dieci anni: prima la parte più consistente ricadeva sullo smaltimento, oggi sul servizio di raccolta”.
Legambiente si è ufficialmente scusata per aver “dimenticato” Asti nella graduatoria dei Comuni Ricicloni, premiati a Roma: “La scheda relativa ai vostri risultati – ha spiegato Poggio – è andata persa per il furto di un computer nella nostra sede di Milano”.
Svoltasi in un clima cordiale, la cerimonia ha segnato il ringraziamento, da parte del Comune, per tutti quei soggetti che hanno contribuito a far crescere la differenziata (nel 2003 era al 28,56%, nel 2004 al 39,20, nel 2005 al 60,63%): Asp, che si occupa della raccolta, Cooperativa Erica, Scuola Agraria del Parco di Monza, lo stesso Ufficio Raccolta Differenziata del Comune e il gruppo di ecovolontari - anch’essi presenti alla cerimonia di premiazione – che sul territorio svolgono azioni di informazione al cittadino.
Positivi anche i riflessi per l’occupazione: attualmente gli addetti impiegati nella raccolta dei materiali sono complessivamente 59 (48 unità Asp, 11 Arcadia, la cooperativa che si occupa della carta) contro i 53 del 2005, i 36 del 2004 e i 23 del 2003.
Durante la conferenza stampa sono stati sottolineati dal presidente del CBRA, Massimo Padovani, anche i risultati positivi raggiunti da altri centri dell’Astigiano: Villafranca (26° posto tra i Comuni del Nord al di sotto dei 10 mila abitanti), Castagnole Lanze (32°), Costigliole (51°), Cerro Tanaro (55°), Baldichieri (63°), Castellero (78°), Roatto (95°), Cantarana (130°), Villanova (193°), Settime (218°), Tigliole (301°), Coazzolo (465°).
Hanno inoltre preso la parola Paola Barassi, presidente della Commissione Ambiente della Regione, e Roberto Cavallo, presidente di Erica e da poche settimane consulente per i rifiuti dell’assessore regionale all’Ambiente Nicola De Ruggiero, di cui ha portato il saluto.