Croci: ma il ticket partirà lo stesso
L´assessore comunale: scelte non incompatibili
27 July, 2006
Edoardo Croci, assessore comunale alla Mobilità e trasporti, la Regione mette al bando i veicoli inquinanti e voi volete farli pagare per entrare a Milano. Non è una contraddizione?
«Nessuna contraddizione. La pollution charge sarà un pedaggio differenziato sulla base dei livelli di emissione dei veicoli e tra gli obiettivi c´è anche quello di favorire la trasformazione del parco circolante verso motori più ecologici. Ci adegueremo a quello che la Regione prevede, ma stiamo adottando anche un importante provvedimento strutturale che sarà un beneficio non solo per Milano».
Cosa ne pensa del blocco degli Euro zero dal 2007?
«Le due misure non sono incompatibili. La messa al bando è come un pagamento altissimo e ha senso se, come in questo caso, viene fatta su categorie limitate ma particolarmente inquinanti come i veicoli commerciali pre Euro. Le aziende hanno già ammortizzato quei costi. Per questo possono essere sostituiti in tempi più brevi».
E per i cittadini che hanno auto vecchie?
«Per i privati ci vuole più delicatezza e bisogna concedere più tempo. Ma parlo di criteri generali. Tocca alla Regione decidere come applicare i divieti. In ogni caso è normale che, di fronte a veicoli che provocano danni elevati, ci sia una visione più radicale».
Il ticket non striderà neppure con blocchi domenicali o con lo stop delle non catalizzate?
«Allo studio c´è l´ipotesi di estendere il ticket solo dal lunedì al venerdì. Quando entreranno in gioco provvedimenti di emergenza, poi, nessun problema. Non si circola e non c´è prezzo che tenga».
(a.g.)