Ultimo assalto all´inceneritore
"Perché il sindaco non è venuto qui a fare un dibattito pubblico" - da Repubblica del 27.07.06
27 July, 2006
<b>Oggi si vota a Tursi e ieri a Sestri dimostrazione contro l´impianto che la città discute da anni
Marco Preve</B>
La signora con due borse del supermercato, il gruppetto di pensionati "che si sa già come va a finire", la mamma con il bimbo sul passeggino, i ragazzi con il casco in mano. Eccolo qui quello che Nadia Carì, consigliera diessina della Circoscrizione chiama il "popolo fedele" del ponente. Ieri pomeriggio nell´atrio di palazzo Fieschi, nella sede centralissima del municipio della delegazione, è stato organizzato l´ultimo assalto contro l´inceneritore che, molto probabilmente, oggi il consiglio comunale decreterà sia costruito a Scarpino. Beppe Grillo ha messo a disposizione il video del suo spettacolo di contro-informazione scientifica tenutosi qualche giorno fa in piazza Matteotti, il Buridda ha prestato un lettore dvd e gli Amici del Chiaravagna ci han messo un microfono e due altoparlanti. Valerio Gennaro, epidemiologo dell´Ist, uno dei pochi scienziati indipendenti (consulente della magistratura per Porto Marghera e le acciaierie di Cornigliano) che tutta Italia ci invidia ma che a Genova viene trattato come uno studentello no-global, ha parlato per l´ennesima volta dei possibili rischi per la salute di un inceneritore, ripetendo l´invito all´amministrazione per un confronto fino ad oggi rifiutato.
Ma non sarà, signora Carì, che alla fine a qualche sestrese verrà voglia di mettere le corna all´amata sinistra? «Ma no- risponde la consigliera - vedrà che alla fine subiranno anche questo come in passato. E´ un popolo fedele, lo ha dimostrato tante volte, l´ultima non prestandosi alla campagna anti moschea scatenata dalla lega. Però io credo che questa volta qualcosa succederà. Nessun voto andrà dall´altra parte, non ci saranno nemmeno liste civiche, ma credo che qualche, anzi molte schede bianche di protesta arriveranno. Ed è comprensibile che qualcuno si arrabbi».
Lo conferma Stefano Bernini, presidente del consiglio di Circoscrizione, anche lui Ds. «Qui - dice - non è questione solo di sicurezza dell´inceneritore. E´ chiaro che l´aspetto riguardante la salute è il più importante, ma la maggior parte di noi resta confusa davanti a tesi opposte sostenute da tecnici e scienziati. Il problema è il coinvolgimento nelle decisioni. Anche la sezione Ds di Sestri ha preso un atteggiamento di totale isolamento che non potrà che portare alla sostituzione del segretario. I simpatizzanti, così come tutti i cittadini hanno avvertito soprattutto l´arroganza. Perché il sindaco non è venuto a discutere con i suoi elettori in un dibattito pubblico?».
Intanto, ieri pomeriggio, anche Rifondazione Comunista ha espresso per voce del suo segretario provinciale Bruno Pastorino la propria contrarietà al progetto: «E´ un grave errore la scelta del sindaco di fare votare al Consiglio comunale l´inceneritore a Scarpino, sarebbe stato giusto accettare l´invito a rinviare la discussione al prossimo autunno o addirittura al prossimo ciclo, dando ai genovesi la facoltà di pronunciarsi al momento del voto».