"No al pedaggio in centro storico"
Il pass di 24 ore bocciato da residenti e commercianti - da Repubblica del 31.07.06
31 July, 2006
<b>Costerebbe 20 euro, in vigore nel 2007. L´assessore al traffico: "Ma è solo per chi ha diritto al permesso permanente"
Arrivano aumenti "Da 10 anni non cambiavano le norme"</B>
Clarida Salvatori</B>
Si tratta di pedaggio oppure no? La tassa giornaliera di 20 euro che scatterà dal 2007 per entrare in centro servirà a diminuire il numero delle auto che hanno accesso nella Ztl o lo aumenterà? La notizia della delibera, varata due giorni fa dalla giunta comunale, che rivoluzionerebbe il sistema dei permessi nella Ztl ha scatenato una valanga di reazioni. Soprattutto da parte dei residenti.
«Mi inquieta molto la storia del permesso giornaliero - commenta Viviana Di Capua, coordinatrice dell´Associazione residenti del centro storico - Sarebbe un problema enorme consentire un aumento degli accessi. Ma prima di tutto vorrei vedere la delibera e capire di quali categorie si tratta. Se ad usufruirne fossero veramente quelle già autorizzate, non capisco e non vedo il senso di questa misura. Il centro storico va chiuso e noi siamo anche disposti a pagare di più perché questo avvenga».
Perplesso anche Cesare Pambianchi, presidente della Confcommercio romana. «Se, come sembra, si tratta di una razionalizzazione degli ingressi, niente da obiettare - afferma - Ma se invece siamo di fronte all´istituzione di un pedaggio, come avviene già a Bologna o a Londra, il nostro no è totale».
A correre ai ripari e a spiegare nei dettagli il piano che ha sollevato un ginepraio è l´assessore capitolino al Trasporto, Mauro Calamante. «Questo è un provvedimento che arriva dopo dieci anni e che vuole preservare il centro storico dallo smog e dalle auto in eccesso - spiega l´assessore - In poche parole significa più controlli e meno ingressi. E chi vorrà fare il furbo o ne approfitterà non potrà più richiederlo».
Ma vediamo il piano nei dettagli. Se fino ad oggi infatti i permessi erano 62 mila per 180 mila targhe, con la nuova disciplina si punta ad arrivare al pareggio: ovvero un pass per il centro storico per ogni vettura. Tutto invariato, nelle procedure e nei prezzi, per i disabili mentre per i residenti sono scattati gli aumenti: da 19,78 euro si passa a 55, validi per cinque anni, per la prima macchina. Per la seconda la tariffa è arrivata a 330 euro e per la terza a 550. Ma la novità che ha fatto sobbalzare e indignare molti è il pagamento di 20 euro per il permesso giornaliero.
«Non si tratta di un pedaggio, come accade invece a Londra dove entra in centro chiunque paghi - specifica Calamante - A Roma potrebbero richiederlo, inviando un fax all´Atac, solo le categorie che hanno già diritto ad entrare nella Ztl». Ovvero artigiani, rappresentanti di commercio, giornalisti, ordini professionali, sindacati, partiti politici, enti pubblici, alberghi, aziende sanitarie, impiegati bancari, addetti delle ambasciate e auto blu.
Anche per loro però è in arrivo una stangata: per avere la lasciapassare dovranno spendere 550 euro anziché 324. «Se un artigiano, che sono io, un idraulico o un imbianchino - continua Calamante - deve entrare nella zona protetta per venticinque-trenta giorni l´anno, gli conviene il permesso annuale. Se invece deve lavorarci solo quattro giorni, allora sarebbe meglio che pagasse il ticket giornaliero».
E poi gli aumenti delle tariffe sono giustificati dall´adeguamento Istat. «E non solo - conclude l´assessore - tutti i soldi che con questo metodo l´amministrazione ricaverà serviranno a finanziare migliorie nel servizio di trasporti pubblici, come pure le nuove tecnologie da installare nelle zone a traffico limitato, che si tratti di Trastevere o di San Lorenzo, delle corsie preferenziali o dei semafori che verranno sorvegliati dalle telecamere».
Costerebbe 20 euro, in vigore nel 2007. L´assessore al traffico: "Ma è solo per chi ha diritto al permesso permanente"