Jesi - Parte la raccolta porta a porta dei rifiuti
Dal primo gennaio 2007
02 August, 2006
Dal primo gennaio 2007 partirà la raccolta differenziata “porta a porta”. Conto alla rovescia dunque per questa novità, dopo l'approvazione del piano industriale da parte dell’assemblea generale del Cir 33. “Il piano, - afferma Simone Cecchettini, presidente del Consorzio - approvato all’unanimità dai 33 comuni aderenti, esprime sia la struttura collaborativa tra gli enti e il consorzio che la reale volontà verso un cambiamento effettivo del sistema di gestione dei rifiuti in linea anche con il via libera alla costruzione dei due impianti di Corinaldo e Maiolati Spontini”.
A partire dal primo trimestre 2007 a Jesi, Senigallia e Fabriano partirà la raccolta dei rifiuti “porta a porta” per l’umido, la carta, il vetro e la plastica, mentre, per gli altri trenta Comuni del consorzio, al momento, si parte solo con il rifiuto secco non riciclabile. In tutto saranno coinvolti 206 mila abitanti con una previsione di raccolta rifiuti annua di 98 mila tonnellate. Un ulteriore passo avanti, dunque, per passare dallo smaltimento dei rifiuti alla differenziazione.
“Condizioni necessarie per far partire l'iniziativa - spiega Laura Filonzi, direttore del consorzio Vallesina-Misa - sono state sia il contenere i costi al livello di quelli attuali, e cioè intorno ai 15 milioni di euro per tutto il bacino, che il garantire almeno il 35% di raccolta differenziata”. Previsti nel piano anche nuove attrezzature, mezzi, 21 stazioni ecologiche per il verde, inerti, oli esausti e assunzioni di personale aggiuntivo passando dalle 100 unità attuali a 151. E per il cittadino questo sistema non dovrebbe comportare nessuna alterazione dei costi. Dall'anno prossimo in alcuni quartieri di Jesi i residenti vedranno recapitarsi a casa o nei condomini un bidone per l'umido da 10 litri, un bidone per la plastica, un piccolo contenitore in cartonplast per la carta e dei contenitori per il vetro, mentre, per il secco residuale è previsto un bidone transponder. I rifiuti verranno poi raccolti periodicamente, con frequenza settimanale. E questo vale anche bar, ristoranti e centri commerciali. Per informare e formare i cittadini il Consorzio ha pensato anche alla realizzazioni di una serie di incontri pubblici cittadini per il mese di ottobre. A completare il piano industriale del Cir 33 anche il progetto di realizzare, nella zona, due impianti per il trattamento dei rifiuti. In un paio d'anni sarà pronta la struttura di compostaggio dell'umido a Corinaldo, per un investimento di 6,9 milioni di euro. Presto, invece, sarà affidato l’appalto per l’impianto di Maiolati Spontini, per il secco non riciclabile, con un investimento di 5 milioni di euro.
<i>da Il Corriere Adriatico</b>