"Il pedaggio è un buon deterrente a Londra sta dando buoni risultati"
L´assessore provinciale Piras nel vuole discutere in giunta "Torino non decida in solitudine serve un tavolo di confronto" - da La repubblica del 18.08.2006
31 August, 2006
Assessore Piras, le piace il road pricing? «È un´idea che non mi dispiace. E che chiedo a Chiamparino e Sestero di prendere seriamente in considerazione».
È la posizione della giunta provinciale?
«No, è la mia posizione personale, con i colleghi di giunta non ne abbiamo ancora parlato».
Perché è favorevole?
«Perché dove è stato adottato, a Londra come a Singapore, è un provvedimento che ha dato buoni risultati. E sono proprio gli economisti come Chiamparino che ci spiegano che può avere molti vantaggi. Anche se so che molti la vedono solo come una ulteriore tassa».
In Comune per ora pensano di adottare altre soluzioni, perché dicono che a differenza di Milano qui i pendolari sono pochi.
«Non è tanto vero: a Milano i city users (chi entra in città al mattino e ne esce la sera) sono 600 mila al giorno, a Torino 400 mila».
Chiamparino preferisce creare zone a accesso limitato e distribuire crediti al traffico. Cosa ne pensa?
«Sono provvedimenti poco incisivi: il primo, è dimostrato, si limita a spostare i flussi di traffico da un´area all´altra delle città. Il secondo, i crediti, era stato adottato negli Stati Uniti negli anni ´70 durante la prima grande crisi petrolifera per limitare il consumo di benzina. Non ha funzionato».
Allora che fare?
«Va tutto bene se l´obiettivo è ridurre il traffico privato e incrementare l´uso dei mezzi pubblici. Quello che chiedo al Comune di Torino però è di non decidere da solo: ma di mettersi attorno a tavolo con noi e gli altri comuni della zona e discutere».