Braccio di ferro sulle targhe alterne
Il Comune propone quattro giorni, Confcommercio si oppone. Il progetto prevede il blocco dal martedì al venerdì dalle 15 alle 20 - da Repubblica del 06.09.2006
06 September, 2006
<b>Dopo la pausa estiva, l´assessore Ceraulo punta a raddoppiare i pomeriggi di stop parziale. Ma esplode lo scontro</B>
Targhe alterne, il Comune tenta il raddoppio ma la Confcommercio non ci sta. Dopo la pausa dei mesi estivi, il Comune ha al vaglio un provvedimento che ripropone l´alternanza delle targhe pari e dispari per quattro giorni, anziché due: dal 26 settembre al 7 dicembre, dalle 15 alle 20, il martedì, mercoledì, giovedì e venerdì in tutta la città, eccetto l´asse mare e la circonvallazione. Il martedì e il giovedì saranno le giornate consentite ai veicoli con targa pari, il mercoledì e venerdì potranno circolare le dispari. La decisione non è ancora definita «ufficiale» dal Comune, ma è stata avanzata ieri dall´assessore al Traffico, Lorenzo Ceraulo, nel corso di un incontro con i rappresentanti di Confcommercio, Confesercenti, Adoc, Adiconsum, Federconsumatori, i tecnici dell´Amat e dell´Amia, i vigili urbani.
Palermo è una delle città italiane a rischio per concentrazione di polveri sottili. E il Comune intende correre ai ripari. Ieri mattina ha riunito intorno a un tavolo i rappresentanti delle associazioni di categoria e ha messo sul piatto la propria proposta. Che, dopo una lunga e animata discussione, ha ottenuto il via libera da parte di tutte le associazioni, eccetto la Confcommercio, favorevole a non più di due giornate di targhe alterne. La maggiore organizzazione dei negozianti annuncia battaglia. «Le nostre imprese non sono in grado di sopportare ulteriori sacrifici - - afferma Roberto Helg, presidente provinciale di Confcommercio - ci opporremo fermamente qualora l´amministrazione comunale dovesse perseguire questa strada». Il veto della lobby più potente ha costretto al congelamento della decisione. Tanto che in serata l´assessore Ceraulo, in un comunicato stampa, si è limitato a commentare: «Provvedimenti antismog sono necessari e li adotteremo, in questo momento stiamo valutando varie ipotesi alla luce di quanto è emerso nella riunione di oggi». Per Giovanni Felice, presidente regionale di Confesercenti, «se questa è l´unica ipotesi percorribile, non possiamo che dare il nostro parere favorevole, anche per un senso di responsabilità nei confronti della cittadinanza».
L´Amia ha presentato le rilevazioni sui tre mesi di targhe alterne, da aprile a giugno. Ogni giorno di stop parziale ha ridotto le emissioni di Pm10 solo di 2,5 microgrammi al metro cubo, circa il 5 per cento. Un dato, questo, che in un primo momento ha sollevato i dubbi delle associazioni dei consumatori sulla utilità di un bis. «Il Comune però - dice Luigi Ciotta, presidente regionale di Adoc - ci ha assicurato che le targhe alterne saranno seguite dall´istituzione della seconda zona a traffico limitato e della videosorveglianza sugli accessi».
La prima Ztl è già in vigore e va da via Notarbartolo a via Lincoln, da via Crispi a corso Alberto Amedeo: consentito il transito solo ai mezzi euro 3 ed euro 4. La seconda andrà da viale Alcide De Gasperi a corso Finocchiaro Aprile e da viale Lazio a via Principe di Villafranca: sarà aperta anche ai mezzi euro 1 e euro 2. A controllare il rispetto delle regole, telecamere installate in alcuni punti chiave. Altre idee le hanno messe sul tavolo le associazioni dei consumatori. «Qualsiasi provvedimento restrittivo, come le targhe alterne, è solo un palliativo - commenta Lillo Vizzini, presidente regionale di Federconsumatori - è necessario riprogrammare i tempi della città». Federconsumatori e Adiconsum hanno presentato al Comune la proposta di diversificare gli orari di scuole, uffici, negozi e rendere così più fluido il flusso dei veicoli. Per Giuseppe Messina, portavoce di Legambiente Palermo, «non si risolve il problema dello smog se non si potenziano i mezzi pubblici». Durante la riunione si è parlato anche di una tariffa unica per i taxi in circolazione durante le giornate di targhe alterne: sei euro per i percorsi all´interno del centro cittadino. L´assessore alle Attività produttive, Eugenio Randi, ne discuterà venerdì con le associazioni dei tassisti.