<b>Sforata la soglia consentita delle polveri sottili, oggi vertice al Comune per il dispositivo del blocco del traffico
Patrizia Capua
</B>

La delibera è in lavorazione da parte del Servizio traffico. I provvedimenti di blocco del traffico per Arenella e Vomero diventeranno operativi a stretto giro. Nei quartieri collinari della città, smog e automobili sono diventati una sorta di calamità. La giunta comunale ne ha preso atto, le centraline antismog non dicono bugie e arrivati al superamento dei valori numero 35, Palazzo San Giacomo ha dovuto correre ai ripari. Ma il blocco della circolazione non sarà circoscritto a qualche settimana. L´assessore all´Ambiente, Rino Nasti, è per la linea dura. «Io spingo perché il provvedimento sia duraturo - spiega - ma soprattutto che incida, non sia un palliativo. Poiché i due quartieri sono i più serviti dal trasporto pubblico, stiamo lavorando a ipotesi di una decompressione del traffico veicolare. Non c´è motivo di avere questo ingorgo permanente. Prendete le piazze Medaglie d´oro, Artisti, via Luca Giordano, piazza Vanvitelli e Bernini. È un anello impossibile, è sempre intasato». Una posizione che pare condivisa dall´assessore alla Mobilità, Gennaro Mola, dai commercianti guidati da Enzo Perrotta e dal presidente della Municipalità, Mario Coppeto.
La centralina di via Luca Giordano era in sofferenza da diversi giorni. Dalla fine di agosto si sono alzati i valori, ondate di traffico "non necessario" , "non residenziale". Le auto si spostano verso Mergellina o verso il Vomero. «Venerdì scorso la centralina è schizzata a 55 - dice ancora Nasti - l´ingorgo si verifica in certe ore particolari: a chiusura dei negozi, sabato tutta la giornata». Mentre Chiaia ha sperimentato per un fine settimana il ritorno a prima dell´isola pedonale, l´ipotesi su cui ragioneranno gli amministratori per i quartieri Vomero e Arenella è una Ztl permanente, cioè tutti a piedi per sette giorni su sette nelle ore critiche, oppure stop totale alla circolazione dei veicoli un giorno alla settimana o due mezze giornate.
Oggi l´incontro tra gli assessori per definire la delibera che dovrà essere approvata in giunta. Per Nasti «bisogna dare il senso che non possiamo soffrire altri cinque anni di traffico. Mola è una assessore coraggioso, secondo me non si tirerà indietro. Con la legge speciale avremo più personale aggiunto e con questo contributo rilevante dovremo fronteggiare il problema del traffico e garantire il pieno rispetto dell´ordinanza di limitazione, a cominciare dalla lotta alla sosta selvaggia. I parcheggi verranno nel medio e lungo termine, nel frattempo lanciamo l´appello a usare bus, metropolitana e funicolare per arrivare nei due quartieri collinari. Non ci sono alibi per dire che non sono raggiungibili. Su questo contiamo che anche la Municipalità ci dia una mano. Li coinvolgeremo».
Il Vomero non è soltanto smog. Contro il rumore della movida i cittadini di piazzetta Fuga si mobilitano e invitano il sindaco Iervolino a trascorrere la "notte in bianco" assieme a loro. Telefono blu denuncia "schiamazzi e scorribande notturne», il disturbo della quiete pubblica degli abitanti fino all´alba, vigili, polizia e carabinieri incapaci di risolvere il problema, un esposto alla magistratura senza alcun risultato. «Da alcuni mesi - spiega il delegato dell´associazione consumatori, Antonio Pariante - centinaia di residenti di piazzetta Fuga, in pieno centro del Vomero, lamentano il disturbo della "movida selvaggia" che si svolge incessantemente sotto le loro finestre». Esasperati, gli abitanti dello slargo sotto le scale di san Martino hanno perciò deciso, in una riunione, di invitare il sindaco a trascorrere almeno una "notte in bianco" insieme a loro.
()