Causa polveri l´aspettativa di vita cala di 8,3 mesi
L´uso del filtro anti particola-to azzera lo smog dei diesel - da Repubblica del 12.09.2006
12 September, 2006
Si chiama particolato atmosferico, è l´inquinamento da polveri sottili e in Italia riduce in media di 8,3 mesi l´aspettativa di vita e causa la morte di 350 mila europei l´anno. E´ il dato che emerge dal secondo convegno nazionale sul particolato atmosferico in corso a Firenze al centro didattico di viale Morgagni e che si concluderà domani all´interno del XXII congresso nazionale della Società chimica italiana.
«Le politiche attuate in Italia contro l´inquinamento da polveri sottili sono palliative e con pochi effetti nel breve termine. Bisogna prevenire le emissioni con l´utilizzo di nuove tecnologie». Questo il parere di Ezio Bolzacchini, docente dell´università Bicocca di Milano. Le giornate ecologiche e le targhe alterne, secondo Bolzacchini, non risolvono il problema. Le sostanze inquinanti, infatti, non riescono a disperdersi perché bloccate da uno strato di aria calda che, a Milano ad esempio, si trova a circa 200 metri dal suolo, nel sud Italia più in alto. Il particolato dunque resta imprigionato nell´aria vicino a terra. «Eliminare le automobili per un giorno o ridurre l´attività dei riscaldamenti serve solo a diminuire il numero di fonti di emissione, ma non ha effetti se questi provvedimenti non vengono attuati in un tempo prolungato».
L´unico reale effetto positivo delle giornate ecologiche, dice il professore, è sull´opinione pubblica che «deve capire i rischi di stili di vita e di consumo sbagliati». Per particolato si intendono appunto le particelle di polveri fini che si trovano nell´area: il Pm 10 ad esempio. «Particelle che possono entrare in circolo nel sangue, renderlo più vischioso, provocare effetti negativi sul cuore con ischemie e malattie cardiovascolari». Le soluzioni? «A livello di singolo cittadino - prosegue Bolzacchini - c´è poco da fare. Le polveri più sono sottili, si parla di micron e più sono pericolose e i rimedi come la mascherina anti-smog servono a poco». Quello che si può fare è invece una politica di prevenzione nei confronti dell´inquinamento atmosferico limitando gli emissori di particolato. «I motori diesel - ammette Borzacchini - immettono nell´area polveri sottili, ma sul mercato esistono filtri che trattengono fino al 90% degli inquinanti». Sarebbe già qualcosa che tutti li utilizzassero.