A breve Sainsbury's, la terza catena britannica della grande distribuzione, lancerà sul mercato più di 500 prodotti alimentari con il suo marchio confezionati con bioplastiche.
L'obiettivo è tagliare la propria produzione annuale di rifiuti da imballaggi in plastica di origine fossile di 3.550 tonnellate. A darne notizia è un articolo apparso sull'edizione online della Bbc l'8 settembre scorso, dove si apprende che già nei giorni scorsi più della metà della frutta e verdura venduta negli ipermercati Sainsbury's era impecchettata nei nuovi contenitori e arriverà all'80 per cento entro gennaio 2007.
Sempre a gennaio, sarà poi la volta dei cibi pronti, e per favorire una corretta gestione dei rifiuti da parte dei consumatori, su tutte le confezioni saranno apposte specifiche etichette che indicheranno l'eventuale compostabilità dei materiali, onde evitare che gli stessi vengano avviati alle piattaforme di riciclaggio della plastica. A questo proposito, Sainsbury's ha invitato il governo britannico a dotare le abitazioni di recipienti per il compostaggio.