A Beirut con lo smacchiatore
..per modo di dire. Purtroppo le migliaia di tonnellate fuoriuscite dalla centrale bombardata sono difficili da smaltire. Necessario un lavoro minuzioso. Intervista al comandante Alessandro referente del Minambiente
19 September, 2006
La missione del Ministero dell’Ambiente italiano per ripulire coste e fondali dalla marea nera provocata dalle bombe israeliane.
Il comandante della Guardia Costiera Vittorio Alessandro è il referente del Ministero dell’Ambiente nella missione per il disinquinamento.
Ci racconta che la marea nera fuoriuscita dalla centrale di Jeh a Sud di Beirut è stata portata verso Nord dalle correnti,quindi ha convolto le coste della capitale e di quasi tutto il Libano fino alla Siria.
E’ petrolio (fule oil) combustibile di ottima qualità, più difficile da portare via. Quello finito sulle spiagge si è mischiato alla sabbia. Ma ce n’è moltissimo sui fondali, si è solidifato, emulsionato come si dice in gergo. Dovrà essere recuperato tramite sommozzatori, e in effetti anche dall’Italia ne sono partiti di sommozzatori con l’equipaggio della guardia costiera.
Abbiamo sentito il comandante Alessandro prima della partenza, e poi dopo l’arrivo, martedì 19.
Dal suo arrivo ogni mattina si fa una riunione di coordinamento presso il Ministero dell’Ambiente libanese. Ci sono squadre di intervento anche da Spagna Francia e Danimarca. I libanesi non sono stati con le mani in mano ad aspettare i rinforzi. Con volontà e modalità artigianali hanno reso agibile il porto di Biblos e un po’ meno sporche le spiagge di Beirut. Ma saranno state smaltite 70 tonnellate di petrolio sulle presunte 15 mila finite in mare. E’ vero che una parte si sono disperse nell’aria ma un quantità che si sta cercando di stimare è nei fondali e nelle spiagge.
Inevitabile sarà un lavoro minuzioso e manuale, ci sarà da coinvolgere manodopera locale.
Il problema principale sarà quello di movimentare tutti questi rifiuti fluidi. Andranno allestite apposite discariche in cui portarli con dei camion. Non è una festa per l’ambiente.
Eco dalle Città resterà in collegamento con il comandante Alessandro e con la missione a Beirut.