Svezia, per entrare a Stoccolma si pagherà il pedaggio
In ore diurne si pagano 1 o 2 euro per entrare e uscire - da La Stampa del 18.09.2006
19 September, 2006
Non si votava solo per le politiche in Svezia: a Stoccolma gli elettori hanno approvato la creazione di un pedaggio per l'ingresso nel centro cittadino nelle ore diurne. La misura anti traffico è passata con il 51,7% dei voti dei residenti della capitale, mentre ha votato contro il 45,6%. Il referendum si è svolto in contemporanea al voto politico che ha visto la vittoria, per la prima volta da 12 anni, del fronte conservatore e la sconfitta dei socialdemocratici: il prossimo primo ministro svedese sarà Fredrik Reinfeldt.
Il pedaggio per l'ingresso in centro era stato introdotto in via sperimentale dal comune di Stoccolma da gennaio a luglio, fra molte contestazioni. Alcuni studi hanno però affermato che la media del traffico infrasettimanale in quei sette mesi è scesa del 20%, l'inquinamento è sceso fra il 9 e il 14%; risultati che hanno convinto a quanto pare l'opinione pubblica.
Sistemi simili sono stati introdotti a Londra, Oslo, Singapore e sono stati studiati anche in alcune città italiane. I critici protestano perché il pedaggio colpisce soprattutto i pendolari che non possono permettersi le costose case in centro; molti contestano i risultati positivi della misura affermando che l'unico effetto è spingere i lavoratori a uscire prima dal lavoro per evitare il pedaggio.
I guidatori che entrano o escono dal centro di Stoccolma dovranno pagare, se le tariffe in vigore fino a luglio saranno confermate, fra le 10 e le 20 corone, ovvero fra 1 e 2 euro a passaggio. Il pedaggio sarà in vigore dalle 6.30 del mattino alle 18.29 del pomeriggio; gratuito l'ingresso la sera, la notte, nei finesettimana e festivi.
Per le casse comunali è anche un ottimo affare che dovrebbe portare un profitto netto annuo di 500 milioni di corone, ovvero 54 milioni di euro; soldi che dovrebbero essere spesi per migliorare i trasporti pubblici e le strade. Anche qui i critici hanno però da ridire: secondo alcuni studi bisogna prendere in considerazione i costi aggiuntivi (controllare il funzionamento del sistema, ammortizzare il sistema informatico che regola il pagamento del pedaggio ed è costato 325 milioni di euro); alla fine, sostengono, l'intero progetto costerà ai contribuenti 43 milioni di euro l'anno.