E' della fine del mese scorso (30 settembre, 1 e 2 ottobre) la visita dei rappresentanti della Provincia di Reggio Emilia a tre impianti di incenerimento rifiuti austriaci, due a Vienna e uno a Karlsruhe. La notizia si è inserita in una vivace polemica da tempo aperta, sulla necessità di costruire un nuovo impianto di smaltimento rifiuti a Reggio, e non ha mancato di provocare reazioni. La visita agli impianti austriaci è una consuetudine per le amministrazioni: gli impianti viennesi sono infatti spesso indicati come esempio sia per quello che riguarda le tecnologie applicate che per quel che concerne la gestione degli impienti stessi. L'assessore Margherita Bergomi, che ha colto l'occasione per delineare il percorso che seguirà le visite agli impianti: "I dati raccolti verranno successivamente analizzati in una sede allargata alle diverse realtà, questo anche in linea con quanto affermato in sede di Consiglio dal Presidente Ruini". L'asssessore ha però anche voluto ribadire che "si tratta di un piano già adottato e che andremo ad approvare nei tempi previsti, senza alcuna retromarcia. Cè tutto il tempo necessario per le osservazioni, ma sia chiaro che non abbiamo intenzione di lasciarci trascinare in trabochetti o stravolgere il piano".