Il centro riservato alle Euro 4: è scontro
- da La Stampa del 11.10.2006
11 October, 2006
Centro chiuso a tutte le auto che non sono Euro 4 (dal 1° gennaio 2005 le case automobilistiche hanno l’obbligo di produrle, ma è sempre meglio guardare se è specificato sul libretto): il dibattito si infiamma. Ieri l’assessore all’Ambiente Domenico Mangone ha presentato in modo informale alla giunta (ripromettendosi di farlo anche martedì prossimo perchè il sindaco ieri era a Roma da Prodi) la delibera che prevede il blocco di tutti i veicoli più inquinanti al di fuori del quadrilatero della cosiddetta Ztl ambientale, dove solitamente si svolgono le domeniche a piedi. Al dibattito sono intervenuti cinque assessori: Altamura (Commercio), Sestero (Viabilità), Tessore, (Postolimpico), Borgogno (Vigili urbani), Passoni (Bilancio).
Fra le voci più perplesse quella del titolare del Commercio che, dopo aver recepito le prime proteste delle associazioni di categoria, ha fatto la sua controproposta: si parta da gennaio e si conceda l’ingresso al centro anche agli euro 3. Si è mantenuta sul tecnico l’assessore alla Viabilità Maria Grazia Sestero spiegando che sta mettendo a punto la questione dei controlli: «Bisognerà agire come per la Ztl, tenendo conto che ai residenti è garantita la libera circolazione». Stessa preoccupazione da parte di Borgogno che ha spiegato: «Ci vorranno almeno 300 vigili urbani per controllare la zona». In attesa che nella prossima riunione la giunta deliberi il provvedimento, già questo venerdì le associazioni dei commercianti incontreranno gli assessori Altamura e Mangone per discuterne i dettagli. Il sindaco, da Roma, fa sapere che la direzione della delibera è quella giusta «tuttalpiù si può pensare ad un’estensione minima della tipologia dei motori, magari ad euro 3. Teniamo presente che la zona è limitata al centro che è molto be servito da mezzi pubblici e parcheggi».
Ma veniamo alle reazioni esterne alla giunta. Entusiasta della novità la presidente della Commissione Ambiente di Palazzo civico Monica Cerutti: «Ritengo che vada nella giusta direzione per integrare le misure disposte a livello regionale. Non sottovaluto le difficoltà sia per quanto riguarda i controlli, sia per alcune categorie professionali. Ma i dati parlano chiaro: siamo all’emergenza». Molto favorevoli anche gli ambientalisti che si augurano di vedere finalmente allargata la Ztl: «Questo è uno storico obiettivo minimo degli ambientalisti - sostiene Largorespiro - era stata già promessa anni fa. Speriamo che stavolta lo facciano davvero». E siamo alle voci «contro». Compatta l’opposizione. Il capogruppo di An Ghiglia annuncia battaglia: «La giunta Chiamparino vuole trasformare il centro in un salotto per pochi. La sinistra si dimostra classista e discriminatoria». Per Ferraris di Forza Italia «vietare il centro alle auto non Euro 4 non risolve il problema dello smog: è un provvedimento destinato solo ad aumentare il numero di vetture nuove acquistate da chi se lo può permettere».