<b>La promessa di Croci: passeremo da 70 a 120 chilometri di strade per i ciclisti e poseremo 130 nuove rastrelliere in centro e in periferia
Da sette giorni l´inquinamento non dà tregua e ieri il blocco dei mezzi ha aumentato ingorghi e code di auto</B>

Luigi Bolognini</B>
In un giorno in cui il traffico è impazzito per lo sciopero Atm che ha bloccato la linea 3 del metrò e limitato la circolazione sulle altre due, dando un´ulteriore botta a un´aria già abbastanza avvelenata, per le strade di Milano hanno circolato 450 biciclette in più. Quelle che il Comune ha dato in comodato gratuito a università, ospedali e alla Regione per promuovere l´uso di un mezzo rapido ed ecologico.
Ci pedaleranno personale amministrativo, medici, professori e studenti per tutti gli spostamenti interni alle strutture. Ma è facile prevedere che l´uso sarà più ampio. Basta pensare a quel che è successo al Politecnico, dove le due ruote (150) sono arrivate da un po´: «Sono state utilizzate tutte da dipendenti, laureandi e ricercatori anche per il tragitto casa-università e ritorno» ammette Enrico Prevedello, mobility manager dell´ateneo. La speranza dell´assessore al Traffico Edoardo Croci è che vada così anche per le altre 300 bici
Totale, quasi 62mila euro, di cui tre quarti pagati dal Comune e il resto dal ministero dell´Ambiente. Ma non finirà qui, promette l´assessore: «Ci sarà un piano della mobilità ciclabile in quello della mobilità sostenibile che stiamo per presentare», quello che prevede anche il ticket di ingresso per le automobili. Un progetto dettagliato. «Passeremo da 70 chilometri di piste ciclabili a 120, con una rete a maglie larghe, con percorsi radiali per collegare la periferia al centro e concentrici per collegare una zona all´altra. In più risistemeremo quel che già c´è e cercheremo di rendere tutto più sicuro possibile: il principale problema per chi va in bici è non farsi investire». Un altro dei problemi è, una volta arrivati a destinazione, trovare dove legare il mezzo. «A breve poseremo 130 nuove rastrelliere, 30 nel centro e 100 in periferia, in punti strategici della città come fermate del metrò e uffici pubblici. In totale, 5mila posteggi in più. Abbiamo già stanziato 400mila euro».
Di certo la bici ieri è stata particolarmente utile a molti milanesi: lo sciopero del sindacato Orsa dalle 8.45 alle 12.45 ha bloccato la linea 3 e limitato la circolazione alla tratta Lotto-Rovereto per la 1 e a Famagosta-Garibaldi per la 2. Peccato solo che i ciclisti - e non solo loro - respirino un´aria sempre peggiore: negli ultimi 7 giorni il livello del Pm2,5 misurato da Chiamamilano non è mai sceso sotto la soglia di attenzione di 35 milligrammi per metro cubo, con punte di 123,5 venerdì 13. Idem per il Pm10: lunedì 81 mg, contro i 50 di limite, col picco di 140 venerdì.