Le auto non-catalitiche saranno a mezzo servizio
Dal 6 novembre stop ogni pomeriggio dalle 13 alle 19 - da La Stampa del 24
24 October, 2006
<b>LOTTA ALL’INQUINAMENTO DOPO GIORNI DI CONFUSIONE, COMUNE E REGIONE HANNO VARATO I PROVVEDIMENTI PER COMBATTERE I VELENI NELL’ARIA: COMINCIA TORINO, SEGUIRANNO ALTRE CITTÀ
Emanuela Minucci</b>
Dopo giorni di grande confusione all’insegna degli annunci e dei dietro-front, ieri, finalmente, Comune e Regione hanno deciso come affrontare il problema smog, ovvero come e quando bloccare in garage le auto non catalitiche. A Torino, dal 6 novembre fino al 31 marzo, lo stop durerà dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 19 e sarà spezzato in due. Al mattino (8-13) si fermeranno i veicoli merci. Al pomeriggio il divieto sarà per le auto private e durerà dalle 13 alle 19. La mossa del capoluogo anticipa quanto farà la Regione dal 15 gennaio: un analogo blocco delle non-catalitiche in altri 58 comuni giudicati tra i più inquinati del Piemonte. Anche loro - coordinati dalle Province - dovranno fermare le auto private non-catalitiche per almeno cinque ore al giorno e 3 ore i veicoli commerciali.
<b>Torino, stop dal 6 novembre</b>
La decisione è stata presa ieri alle 11 durante un vertice a Palazzo civico fra il sindaco Chiamparino, il presidente della Provincia Saitta e gli assessori all’Ambiente dei due enti, Mangone e Piras. Domani verrà discussa anche con gli altri sindaci dell’hinterland in un tavolo convocato dall’assessore Piras. Dunque, dal lunedì al venerdì si bloccheranno dalle 8 alle 13 i veicoli commerciali e dalle 13 alle 19 le auto private Euro 0 ed Euro 1, vale a dire le vecchie auto non catalitiche. E’ stato dunque confermato l’annuncio di giorni fa del sindaco Chiamparino: Comune e Provincia, nonostante la Regione ci abbia ripensato e abbia fatto slittare il provvedimento al 15 gennaio, hanno ritenuto di andare comunque avanti e bloccare dal lunedì al venerdì circa 300 mila auto fra Torino ed hinterland. Il capoluogo ha già pronta l’ordinanza, ma gli altri Comuni? «Sono ben intenzionati a uniformare il loro blocco al modello Torino - ha anticipato ieri l’assessore Piras - l’importante come si può immaginare è che in situazioni come questa si parta tutti insieme». Il provvedimento, come ha aggiunto Mangone, «servirà ad abbattere fino al 12 per cento delle polveri sottili». Ma come ha spiegato il sindaco in Sala Rossa l’ordinanza serve, «più che ad abbattere sensibilmente l’inquinamento, a disincentivare l’utilizzo delle vecchie auto e ad incentivare quello del mezzo pubblico». Si parte il 6 novembre e si finirà in primavera. In attesa che la Regione metta nero su bianco il provvedimento.
<b>La Regione slitta a gennaio</b>
«Rottamiamo le auto per non rottamare i polmoni». E’ lo slogan scelto dalla Regione per lanciare fra pochi giorni la campagna pubblicitaria per il rinnovo delle vecchie auto non catalitiche. Qualche settimana di buona comunicazione per annunciare che dal 15 gennaio prossimo in 58 Comuni (quelli sopra i 20 mila abitanti più quelli fra i più inquinati della regione) si bloccheranno le auto più vecchie dei privati per almeno 5 ore al giorno e per altre tre ore si fermerà il traffico commerciale. Il divieto finirà per fermare in garage circa 400 mila auto. La norma varrà anche per i motocicli Euro 0 o immatricolati da più di 10 anni. «Entro il 15 gennaio - ha spiegato l’assessore all’Ambiente Nicola De Ruggiero - le Province dovranno mettere a punto le modalità di esecuzione del piano e i sindaci emettere le relative ordinanze. «Si tratta di un piano permanente che non finirà in primavera» ha sottolineato invece la presidente Bresso. Un piano che, non più tardi di ieri, ha ottenuto il plauso del ministro all’Ambiente Pecoraro Scanio che lo ha definito «l’unico piano italiano credibile».
<b>1000 euro per i più poveri</b>
A chi vorrà rottamare l’auto e guadagna meno di 15 mila euro lordi l’anno, la Regione offrirà un incentivo di 1000 euro (anzichè i vecchi 600: chi ne ha già usufruito potrà ottenere l’integrazione), ma la vera novità e che non sarà obbligato a cambiare auto: «Basterà che consegni le targhe - ha detto Bresso - poi per noi può anche andare in tram, anzi è meglio». Con i soldi di cui dispone la Regione si calcola che si possano soddisfare circa 10 mila domande su 60 mila teoriche.
<b>Bollino blu</b>
Dal 1° gennaio 2007 le auto con più di dieci anni dovranno rinnovare il bollino blu ogni sei mesi. In arrivo anche il bollino per il riscaldamento pulito.
<b>Dal Governo 15 milioni</b>
La Regione ha ottenuto da Roma 15 milioni aggiuntivi per la lotta allo smog: 5 andranno in incentivi per la rottamazione, gli altri per i filtri antiparticolato dei mezzi pubblici.